Edizione record per le “Giornate FAI di Primavera” in Alta Valle del Tevere. Quattro i luoghi di interesse aperti quest’anno a cura dei giovani volontari del Gruppo FAI Città di Castello, che hanno visto circa 3000 presenze, molte delle quali da fuori regione, nell’arco delle due giornate di apertura. Eremo di Buonriposo, Pieve di Canoscio, Abbazia di Badia Petroia e Oratorio di San Crescentino sono stati i siti d’eccezione scelti per l’itinerario “I sentieri dello spirito in Alta Valle del Tevere”, sotto il patrocinio della Diocesi e del Comune di Città di Castello. Numeri in crescita che fanno dell’iniziativa del 2017 quella con il più alto numero di ingressi degli ultimi anni per il Gruppo FAI tifernate. Fra i visitatori anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, insieme all’assessore regionale Fernanda Cecchini, al vicesindaco di Città di Castello Michele Bettarelli e alla responsabile dell’ufficio FAI regionale dell’Umbria, Silvia Scopetta. Un evento per vivere e condividere la grande ricchezza del patrimonio culturale del territorio grazie all’impegno degli “Apprendisti CiceronI” del Polo tecnico “Franchetti Salviani”, del Liceo statale “Plinio il Giovane” e dell’Istituto “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello, che hanno dato prova di grande maturità e preparazione. Il successo dell’evento è stato possibile anche grazie al lavoro e alla passione dei volontari del Gruppo FAI Città di Castello e alla disponibilità dei proprietari dei monumenti.