Con la fine dello stato di emergenza per la pandemia stabilita dal Governo al 31 marzo, anche i cittadini positivi al Covid-19 saranno tenuti d’ora in poi a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, seguendo alcune raccomandazioni finalizzate tutelare la salute pubblica.
Sogepu rende noto che da lunedì 4 aprile nei comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina saranno adottate per tutti gli utenti le stesse modalità di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, che torneranno, pertanto, quelle pre-Covid 19: per i cittadini positivi al tampone che si trovano in isolamento non sarà più prevista, quindi, l’interruzione della raccolta differenziata e il conferimento come rifiuto non recuperabile (indifferenziato) di tutti i materiali domestici.
Gli utenti positivi al Covid-19 sono invitati comunque alla cautela nella gestione dei rifiuti, rispettando le nuove linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità: per il conferimento di tutti i materiali è raccomandato l’utilizzo di almeno due sacchi, infilati uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta), che vanno chiusi utilizzando eventualmente guanti monouso, senza schiacciarli con le mani e avendo cura di avvolgere nella carta o inserire in una custodia gli oggetti taglienti o a punta che potrebbero lacerare l’involucro.
Sia gli utenti positivi al Covid-19 che tutti gli altri sono tenuti inoltre a conferire in un sacco separato dagli altri rifiuti, che va poi chiuso e gettato nel contenitore del rifiuto non recuperabile (indifferenziato), i fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti monouso, i temponi per i test di autodiagnosi del Covid-19 e i materiali che possano essere stati contaminati.
Pubblicato il 01/04/2022