Maggiore sicurezza negli edifici scolastici, la Regione Toscana ha stanziato 350milioni di euro, ora serve fare di più. Un intervento massivo quello portato avanti dalla regione che grazie alla sinergia di finanziamenti statali, comunitari e regionali è riuscito a stanziare cospicue risorse destinate all’edilizia scolastica, ma è fondamentale rinnovare questa attenzione anche per il futuro. A fare il punto è l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco che sottolinea che la maggior parte delle costruzioni infatti è antecedente al 1975, quindi dell’entrata in vigore dei parametri di conformità attuali. Solo un edificio su otto ha tutte le certificazioni richieste dalle normative vigenti. E’ dunque indispensabile dare continuità ai finanziamenti statali ed europei, che devono essere erogati sulla base delle programmazioni delle singole Regioni. In Toscana dal 2015 ad oggi sono state finanziate, in base alla programmazione regionale, opere su oltre 400 scuole, con risorse stanziate di 345 milioni di euro. Gli interventi, oltre che nella costruzione di nuovi edifici scolastici, sono stati concentrati sulla messa a norma antisismica ed antincendio e sulla modernizzazione delle strutture. Attualmente risultano censiti 2.777 edifici ospitanti scuole statali. Di questi, 169 sono adibiti esclusivamente a palestra e 241 risultano non attivi perché in ristrutturazione o in costruzione oppure chiusi in attesa del finanziamento necessario alla messa a norma.