“Da venerdì 25 a domenica 27 agosto la Fiera di San Bartolomeo riporterà gli animali al centro dell’attenzione, in un fine settimana per le famiglie e i bambini che metterà in vetrina la realtà della zootecnia e dell’agricoltura a Città di Castello e in Umbria, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare un tessuto produttivo fondamentale per l’economia dell’Alta Valle del Tevere”: il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri hanno presentato così l’edizione 2023 della manifestazione.
La fiera è promossa dal Comune con Pro Loco di Piosina e società rionale Madonna del latte, gli allevatori dell’alto Tevere e con la partecipazione dell’Associazione regionale allevatori dell’Umbria e Marche. L’evento si svolgerà interamente nell’area di piazzale Ferri e del parco comunale Alexander Langer.
Gli organizzatori delle Fiere di San Bartolomeo
Tra le principali novità dell’edizione, l’istituzione del Premio “Maremma” in memoria dell’allevatore Antonio Lucaccioni, che verrà consegnato al più giovane allevatore in fiera. Confermato il ritorno della “star” della manifestazione, il toro Italo, con i suoi 16 quintali di peso e un’altezza di 1 metro e 90 al garrese.
Venerdì 25 agosto prenderà il via la fiera delle merci, con circa 20 stand alimentari e 25 ambulanti di abbigliamento, accessori, alimentari e casalinghi. Sabato 26 e domenica 27 agosto aprirà le porte la Mostra zootecnica. Sabato e domenica per le famiglie con i bambini ci sarà l’atteso ritorno della Fattoria di Dora, che offrirà per tutto il giorno la possibilità di conoscere gli animali, divertirsi con letture animate e le invenzioni di Mago Merletto, partecipare a laboratori didattici, ma anche l’appuntamento con il battesimo del pony con gli istruttori del Centro Ippico Tiber Equestrian Club.
All’esterno del parco saranno in vetrina macchinari e articoli per l’agricoltura, mentre a ridosso delle mura urbiche sarà di scena la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello. All’interno dell’area della fiera, nel pomeriggio di sabato, alle ore 17.30, si svolgerà il convegno sul tema “Il ruolo dell’agricoltura e della zootecnia nella prevenzione del dissesto idrogeologico”.
“La Fiera di San Bartolomeo è un fondamentale momento di valorizzazione della zootecnia, che è un settore molto importante per l’Umbria, al quale contiamo di dare un contributo importante per far capire il valore di attività che rappresentano al tempo stesso un fattore di presidio e di ricchezza del territorio”, ha sottolineato Francesco Cenci in rappresentanza dell’Associazione Allevatori dell’Umbria e Marche. Insieme a lui, gli allevatori Cesare Lucaccioni e Francesco Fedeli, con la nipote Lavinia Bianchini Fedeli. A testimoniare la soddisfazione di “contribuire a una manifestazione che fa parte della tradizione di Città di Castello e che per questo va sostenuta” sono stati il presidente della Pro Loco di Piosina Luigi Perugini, Alessandro Rossi della Società Rionale Madonna del Latte, Mario Menghi della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello e Michele Bendini, consulente dell’evento per gli aspetti veterinari.