L’emancipazione delle donne portoghesi sarà protagonista domani sera al Festival delle Nazioni con “As Três Marias”, spettacolo dedicato alle tre autrici delle Novas cartas portuguesas, manifesto di aperta denuncia al regime di Salazar e del suo successore Marcelo Caetano.
Pubblicato per la prima volta nel 1972, il documento, scritto dalle “Três Marias”, ovvero Maria Isabel Barreno, Maria Teresa Horta e Maria Velho da Costa, risvegliò la coscienza della comunità portoghese e non solo, affrontando questioni cruciali per il periodo quali la condizione della donna nella società contemporanea, i conflitti, la discriminazione e la mancanza di libertà. Dei 120 testi che compongono le Nuove lettere portoghesi nessuno di questi è stata firmata dalle autrici, probabilmente a rinsaldare il rapporto di unione e condivisione che caratterizzava le tre donne.
Novas cartas portuguesas è ancora oggi fra le opere portoghesi più tradotte al mondo, nonostante nel 1973 le tre donne subirono un processo per “oltraggio alla morale pubblica” che da una parte portò al ritiro dal mercato dell’opera, dall’altra fece nascere un vero e proprio movimento di proteste e manifestazioni a sostegno della causa delle tre donne dando vita a quello che molto probabilmente è considerato il primo movimento femminista internazionale. Il processo si protrasse fino alla Rivoluzione dei Garofani che portò alla caduta del regime dittatoriale e alla liberazione del Portogallo.
Al Festival delle Nazioni l’attrice Iaia Forte darà voce alle tre donne, accompagnata dalla cantante Cristina Renzetti e dalla musica dei SonoraCorda Soloists. Appuntamento giovedì 5 settembre alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Domenico.
