Oltre 300 partecipanti, di cui 220 regolarmente iscritti, si sono dati appuntamento vestiti di tutto punto con abbigliamento elegantemente retrò. Papillon, cravatta, giacca, gonne e acconciature classiche hanno fatto da sfondo a un’autentica distesa di moto perlopiù “naked”, d’epoca o rivisitate grazie a dettagli unici da veri gentiluomini. Tutto questo è stato il Distinguished Gentleman’s Ride, manifestazione che ogni anno riunisce motociclisti in stile classico e vintage per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Anche quest’anno quindi, l’associazione di Città di Castello Ferro e Motus, presieduta da Matteo Barbagli, si è prodigata nell’organizzazione della tappa altotiberina dell’evento.
Partenza poco dopo le 11 del mattino da Piazza Garibaldi, Città di Castello, per un tour dell’Alta Valle del Tevere passando per Citerna, Anghiari, Sansepolcro fino all’arrivo finale al parco della Montesca. Qui, si è tenuto il “gentleman’s park party”, la novità di quest’anno, un pic-nic con cibo, coperte, musica, angolo barbieria e fumo lento.
“In 48 città partecipanti nel territorio italiano, quella di Città di Castello, ormai alla decima edizione, è diventata una manifestazione molto popolare nella comunità dei motociclisti italiani per i bellissimi paesaggi del nostro territorio e soprattutto per l’evento che viene organizzato da tutti i soci della Ferro e motus”, dice Matteo Barbagli, presidente dell’associazione tifernate. Successo anche per la raccolta fondi; gli organizzatori parlano di circa 2000 euro donati nel sito ufficiale della manifestazione. Il ricavato verrà utilizzato per la ricerca sul tumore alla prostata e poi destinato a un progetto (ancora in fase di strutturazione) denominato Hold Fast, ideato da Ferro-E motus e distretto ASL Altotevere che dovrebbe prevedere un percorso di assistenza psicologica per i pazienti in cura nel centro oncologico di Città di Castello.
