Unanimità di 22 consiglieri comunali per potenziare il servizio degli Uffici del Giudice di pace di Città di Castello, sulla base della mozione firmata da Vittorio Morani, capogruppo del Psi, e dal consigliere Ursula Masciarri, che in aula ha ricordato come “grazie all’amministrazione che, dismessa la sede distaccata del Tribunale, si è assunta gli oneri di mantenere a Città di Castello l’unico presidio di giurisdizione tra Arezzo e Perugia, oggi si può parlare di potenziamento, sviluppando il lavoro già fatto dagli impiegati comunali per completare l’informatizzazione di tutti i servizi”. In vista dell’ampliamento delle competenze del Giudice di Pace previsto dalla legge delega di riforma della magistratura onoraria, i due consiglieri hanno chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto con il Tribunale di Perugia e l’ordine degli avvocati di Perugia per poter utilizzare negli Uffici del Giudice di Pace di Città di Castello stagisti inseriti nelle graduatorie del Tribunale, già formati e a conoscenza del sistema informatico della giustizia, di personale e mezzi con il contributo dell’ordine degli avvocati di Perugia per completare l’automatizzazione di tutti i servizi e la trasformazione dell’archivio cartaceo, sia di quello penale che quello civile, in formato elettronico.