Gli ex magazzini comunali verranno demoliti e sarà realizzato un nuovo edificio residenziale plurifamiliare con 12 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale e relative pertinenze. L’ex scuola di Corposano verrà recuperata, con parziale cambio d’uso per la realizzazione di 2 alloggi “popolari”.
Al posto della ex scuola di Selci sorgerà un alloggio sempre da destinare a edilizia sociale e uno spazio per la scuola di musica della Filarmonica Giabbanelli. E poi il progetto «Selci-Verde», che prevede invece la rifunzionalizzazione di piazza della Stazione a Selci e la realizzazione di una nuova pista ciclabile.
Sono stati consegnati nel corso nella mattina di ieri (martedì 3 ottobre) i lavori del primo lotto del ‘PINQuA San Giustino’ (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), che riguardano, appunto, numerosi luoghi del territorio: dagli gli ex magazzini comunali alle ex scuole di Corposano e Selci, fino a Piazza della Stazione con tanto di nuova pista ciclabile. Il ‘PINQuA San Giustino’ rientra nel programma “Alta Umbria 2030 – Strategie di rigenerazione” del PNRR ed è finanziato con circa 6,5 milioni di fondi (di cui 650 mila euro derivanti da un cofinanziamento da parte del comune di San Giustino).
L’intero intervento è stato illustrato nel corso della cerimonia di consegna dei lavori che partono dalla ex scuola di Selci. Sono intervenuti, tra gli altri: Paola Agabiti, Assessore della Regione Umbria, Emiliano Napoletti, Presidente di Ater Umbria e Paolo Fratini, Sindaco di San Giustino.
Le opere del lotto n°1 del ‘PINQuA San Giustino sono state affidate con procedura di appalto integrato all’Impresa R.A. Costruzioni di Collazzone. La conclusione della progettazione esecutiva delle opere del primo lotto è prevista entro la fine di ottobre 2023, l’apertura del cantiere nel mese di novembre e il completamento delle opere a gennaio 2026. La piena funzionalità degli immobili è prevista entro marzo 2026. In tutto il programma «Alta Umbria 2030» comprende 25 interventi nell’Alta Valle del Tevere: oltre a San Giustino, Città di Castello, Citerna, Umbertide, Pietralunga e Gubbio per 15 milioni di euro complessivi.