Dopo 43 anni la Mostra del Tartufo cambia nome e immagine, con il debutto del Salone nazionale del tartufo bianco pregiato, dal 3 al 5 novembre 2023. Una denominazione che sottolinea la proiezione dell’evento nel panorama italiano e l’unicità della trifola di Città di Castello e dell’alta valle del Tevere, insieme a un logo che rende omaggio al suo legame profondo con il territorio.
L’evoluzione dell’evento, che fu lanciato da una giovanissima Monica Bellucci alla fine degli anni ’80 nell’iconica foto con un piatto di trifola nel tempio del gusto del maestro chef Pierluigi Manfroni, sarà però anche nella sostanza e nella formula. I giorni della manifestazione arriveranno a cinque, perché il fine settimana del 3-5 novembre dedicato alla mostra mercato sarà preceduto, l’1 e il 2 novembre, da un’anteprima della manifestazione per la stampa nazionale e internazionale. Nella giornata del 2 novembre il tartufo bianco sarà sulle tavole dei ristoranti del centro storico tifernate, con menù a tema proposti da chef specializzati.
“Con la consapevolezza di quanto il tartufo bianco definisca il patrimonio culturale ed economico del nostro territorio, abbiamo puntato sul legame con la nostra terra per un rebranding storico, che guarda al futuro con ambizioni importanti e la volontà di costruire un evento inclusivo, che coinvolga e rispecchi tutto l’immenso patrimonio di cui siamo custodi, rappresentato da oltre 1.000 cavatori con i loro 3.000 cani, dalle aziende, dai ristoratori e da tutta la filiera locale”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri in una conferenza stampa.
Sono stati poi illustrati i motivi ispiratori del logo: le forme dei tartufi hanno guidato la progettazione del perimetro esterno del logo, mentre con la deformazione delle linee interne sono stati richiamati i tagli delle gemme preziose. La scelta cromatica è ispirata alle suggestive macchie autunnali della terra altotiberina. L’edizione 2023 sarà organizzata interamente dal Comune. Il Salone nazionale del tartufo bianco pregiato intanto è già on-line all’indirizzo www.biancopregiato.it.