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E’ scomparso a 100 anni, Dante Fontanelli, partigiano e politico

“Oggi la grande famiglia tifernate lo piange e lo ricorda con gratitudine” ha dichiarato il sindaco Secondi.

Aveva compiuto 100 anni lo scorso 2 settembre, Dante Fontanelli, nato a Città di Castello il 2 Settembre 1921, “partigiano” umbro, sindacalista, amministratore pubblico, titolare poi di uno storico locale commerciale della città. E’ scomparso due giorni fa.

Il sindaco Luca Secondi, appresa la notizia, nel rivolgere le più sentite condoglianze alla famiglia “ne ricorda il profilo di tifernate “doc” orgoglioso delle sue radici, della famiglia, della comunità locale, testimone e rappresentante illustre dei momenti drammatici e della ricostruzione della storia locale e non solo”. Dante Fontanelli ha partecipato alla guerra 1940/1945 e con i partigiani alla liberazione nel gruppo di combattimento “Cremona”. La città di Alfonsine ogni ricorrenza gli ha inviato degli attestati di riconoscimento. È stato, dopo aver studiato alla scuola “Giuseppe di Vittorio” di Grottaferrata, uno degli artefici della costruzione e ricostruzione di Città di Castello essendo assessore insieme ai sindaci Pierucci e Corba. Ha contribuito, per esempio, al piano regolatore della città, alla costruzione della zona industriale e della diga di Montedoglio. Sempre attivista in difesa dei diritti dei lavoratori è stato segretario della Camera del Lavoro. Ha poi lavorato per anni come cuoco all’ospedale di Perugia e in seguito al Centro di igiene mentale di Città di Castello. Nel 1974 ha aperto a Città di Castello la “Rosticceria da Mirko” (il nome di uno dei figli, gli altri sono Franco, Vaninka, Antonello e Fabrizia) e la moglie Bruna.

“Oggi la grande famiglia tifernate lo piange e lo ricorda con gratitudine”, ha concluso Secondi.

 

Fabrizio Fratini Cgil Territoriale Alta Umbria ha ricordato che «Il 2 settembre il compagno partigiano Dante Fontanelli, storico dirigente sindacale della Camera del Lavoro di Città di Castello compiva 100 anni e con grandissima gloria e emozione insieme alla Lega Spi Cgil Alto Tevere abbiamo consegnato presso la sua abitazione la tessera del sindacato pensionati. Come sempre ci ha spronato e incoraggiato a continuare le battaglie in difesa della Costituzione, per la tutela dei più deboli e per l’emancipazione costante e continua del mondo del lavoro, richiamandoci alla costruzione di un forte legame permanente con le nuove generazioni. Con il suo impegno di tutta una vita ha contribuito all’abbattimento della dittatura fascista, alla conquista della libertà con coraggio mettendo a repentaglio più volte la propria vita, e successivamente a mantenere in vita gli articoli della Costituzione, ha dimostrato cosa significa sacrificarsi per il bene comune. Nel suo ricordo continueremo il nostro impegno con ancora più forza».

Anche Anna Pacciarini Presidente sezione Anpi Città di Castello si è stretta al cordoglio. «Ci ha lasciato in questi giorni Dante Fontanelli, Volontario della Divisione Cremona che combatté, durante la guerra, per liberare il nostro Paese dal nazi-fascismo. Nel dopo guerra portò avanti le battaglie dei lavoratori e fu al loro fianco in qualità di segretario della Camera del Lavoro. Ricoprì anche cariche istituzionali come amministratore della nostra città. Gli ideali per i quali si spese durante la Liberazione e subito dopo la guerra furono il faro della sua lunga vita, allietata da una bella e grande famiglia che gli è stata sempre vicino. L’Anpi, sezione di Città di Castello, si stringe ai familiari, partecipa al loro dolore e a quello di tutta la comunità, ricordando un uomo che ha sempre combattuto per la libertà, l’eguaglianza e la democrazia».

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