Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, con l’obiettivo di evitare potenziali “ricadute” epidemiologiche, continua a vigilare in maniera costante sul rispetto della normativa anti-coronavirus.
L’attento monitoraggio ha portato, durante un controllo di routine, a fermare un’automobile diretta a tutta velocità verso il Capoluogo. L’apparente assenza di motivi per quella “fretta” inusitata ha insospettito i Finanzieri, che hanno subito provveduto a ispezionare l’abitacolo e le due persone a bordo.
Sono stati così rinvenuti 10 mila euro in contanti e quasi un chilo e mezzo di hashish nascosto nel retro, pronto per essere rivenduto a circa ventimila euro. I due soggetti, residenti nella Provincia e originari, rispettivamente, del Casertano e del Marocco, sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Capanne.
Il servizio svolto testimonia la trasversalità dell’operato del Corpo della Guardia di Finanza che, pur costantemente impegnato nel garantire la sicurezza e la salute pubblica di fronte al rischio epidemiologico, non trascura il proprio ruolo di polizia economico-finanziaria, volto a reprimere ogni forma di illiceità o criminalità che si riflette negativamente sull’economia del Paese.