Gli agrichef di tutta la Toscana si sono sfidati in una gara ai fornelli organizzata da Turismo Verde Cia e l’Istituto Alberghiero Fanfani Camaiti di Caprese Michelangelo per valorizzare i prodotti agroalimentari tradizionali e le ricette “smarrite” del territorio. La giuria ha avuto difficoltà a scegliere il piatto migliore tra le numerose portate preparate dagli agrichef provenienti da tutte le province toscane, supportati dagli studenti della sezione sala e cucina.
Il piatto vincitore è stato il lampredotto, impreziosito dalla cipolla rossa della Valtiberina. Questa ricetta rappresenterà la Toscana all’Agrichef festival che, ad Amatrice nel mese di maggio, vedrà sfidarsi i migliori cuochi contadini di Turismo Verde Cia di Italia in una singolare e appassionante gara ai fornelli. La cipolla rossa è un prodotto tipico della regione, coltivato solo nei comuni di Sansepolcro, Anghiari, Badia Tedalda e Caprese Michelangelo. Viene considerata una risorsa genetica a rischio di estinzione ed è iscritta nel Repertorio regionale dei prodotti tradizionali toscani. Gli agrichef hanno rivisitato le ricette tradizionali in chiave moderna, creando piatti colorati e invitanti che hanno conquistato la giuria.
Tra le preparazioni molto apprezzate ci sono state il baldino a base di farina di castagne e la mousse alla cipolla con top di cipolle caramellate e crema al pecorino, opera di Luca Fontana dell’azienda agrituristica Borgo Faeta, e i ravioli preparati con rapa rossa e cipolla caramellata arricchita di uvetta e ricotta, accompagnati da mousse di panna, pecorino e zafferano, di Leda Acquisti dell’azienda agricola Il Faggeto.
La collaborazione attiva tra gli agrichef e gli studenti dell’istituto alberghiero è stata fondamentale per il successo della gara. L’esperienza ha permesso di valorizzare il territorio e i suoi prodotti tipici, ma anche di formare nuove risorse professionali. Le imprese agrituristiche sono sempre alla ricerca di professionalità specializzate per offrire servizi di alta qualità.
Serena Stefani, Presidente di Cia Arezzo, ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra gli studenti e gli imprenditori agrituristici per diffondere la conoscenza dell’importante lavoro svolto dagli agricoltori e per entrare in contatto con nuove risorse. L’esperienza è stata una formidabile occasione di conoscenza e confronto tra i ragazzi dell’istituto alberghiero e gli imprenditori agrituristici del territorio.
