Un saluto a tutti i professionisti e gli operatori che, nei mesi in cui l’emergenza sanitaria è stata stringente, hanno lavorato per offrire le migliori cure ai cittadini, ma anche un momento di ascolto e di confronto aperto per guardare in prospettiva il ruolo dell’azienda ospedaliera del capoluogo umbro: questo il proposito della visita di oggi all’Ospedale Santa Maria della Misericodia di Perugia, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e del Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero, insieme all’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, al sindaco di Perugia, Andrea Romizi, al capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Umbria, Federico Ricci, al Direttore regionale alla Salute, Claudio Dario.
Dopo l’accoglienza da parte del Commissario Straordinario dell’Ospedale, Marcello Giannico, la presidente Tesei, visto che si trattava della sua prima visita in un ospedale dopo il lockdown, ha voluto vedere personalmente il reparto di Terapia Intensiva II che si è rivelato fondamentale per gestire l’emergenza covid, per poi proseguire al Blocco operatorio Trancanelli che rappresenta il cuore dell’attività chirurgica del Santa Maria della Misericordia. Il commissario straordinario ha poi accompagnato la presidente e il rettore, alla Breast Unit – dove le donne umbre sono seguite a 360 gradi per la cura del tumore al seno – e, infine, alla nuova sede della Clinica Ortopedica.
La presenza della presidente e del Rettore all’ospedale di Perugia ha rappresentato l’occasione per incontrare i medici, i professionisti e gli operatori che lavorano nell’Ospedale, ai quali è stato rinnovato il ringraziamento delle istituzioni per la gestione dell’emergenza sanitaria, ma anche l’impegno all’ascolto per poter avviare una nuova fase che in futuro si caratterizzerà su un confronto aperto e continuo con la Regione e l’Università.
Il ringraziamento è arrivato proprio dalla voce del Magnifico Rettore: “Un Grazie non retorico – ha detto – ha tutti coloro che hanno svolto il loro ruolo con grande sacrificio in questo difficile periodo. Il primo pensiero va a loro. Da qui possiamo ripartire e guardare con ottimismo al domani. Questo è il periodo migliore per rafforzare la sanità regionale. Con la Presidente Tesei ci siamo intesi subito, abbiamo parlato immediatamente la stessa lingua, e questo è un grande punto di partenza per ricostruire le fondamenta di una sanità fatta di eccellenze europee e per affrontare al meglio la difficile ma fondamentale sfida dell’innovazione”.
Ed il grazie per il lavoro svolto è arrivato anche dalla Presidente Tesei: “abbiamo affrontato una situazione estremamente complessa che oggi possiamo dire di aver brillantemente gestito. I meriti vanno a tutto il personale sanitario in grado di affrontare grande sacrifici e di adattarsi alla situazione emergenziale. Siamo riusciti ad ottenere grandi risultati, riconosciuti anche a livello nazionale. A volte – ha continuato la presidente – si è parlato di fortuna. Indubbiamente la fortuna aiuta, ma il merito va alle scelte a tutto il vostro lavoro. Parlare di semplice fortuna vuol dire sminuire tutto il mastodontico lavoro del sistema sanitario regionale, di tutti voi. Ho voluto iniziare questo mio giro di visite nelle strutture sanitarie regionali da Perugia, insieme al Rettore con il quale condividiamo la visione, anche prospettica, della sanità regionale. Una collaborazione, quella con l’Ateneo, fondamentale per il sistema sanitario. Dobbiamo avere la capacità di superare le difficoltà presenti nel settore per riuscire a creare i presupposti per lavorare al meglio. Al centro nella nostra azione di governo regionale c’è una sanità pubblica forte, efficiente, equa ed universale, in grado di dare risposte direttamente sul territorio”.
Presidente e Rettore hanno dunque fatto un augurio di buon lavoro al nuovo commissario straordinario Giannico che nel suo intervento, oltre a ripercorrere la storia dell’ospedale perugino ha ringraziato il commissario uscente Onnis per il lavoro svolto in momenti estremamente complessi, ha sottolineato l’importanza del rapporto con l’Università anche per creare quella figure professionali necessarie, ma difficilmente reperibili, ed ha infine ringraziato Presidente, Rettore, Assessore e Direttore per avere valutato oggettivamente il curriculum, scevri da condizionamenti di parte, puntando su “quello che fin qui ho fatto”.
Saluti ai presenti e ringraziamento per quanto fatto, nonché fiducia nelle prospettive future sono state espresse dal sindaco di Perugia Andrea Romizi, e dai professori Claudio Cavallini e Giancarlo Agnelli.