Si è svolta oggi, presso la biblioteca Dionisio Roberti di Sansepolcro, la cerimonia di intitolazione della “sala consultazione sezione storia locale” a Fausto Braganti. L’evento ha visto la partecipazione di varie personalità, tra cui l’assessore alla cultura Francesca Mercati, il sindaco Fabrizio Innocenti e i familiari di Fausto, la moglie Pascale Queval-Braganti e la figlia Tania Braganti.
Mercati ha spiegato come l’idea di dedicare la sala a Fausto, proposta dall’associazione Vivere a Borgo Sansepolcro Pro Loco, sia stata accolta all’unanimità. Scomparso ad 82 anni dopo aver girato il mondo, Fausto non ha mai perso l’occasione per manifestare il suo profondo amore per la città di Piero, per la sua storia e i suoi abitanti.
Durante la cerimonia, Pascale e Tania hanno espresso la loro gratitudine per il riconoscimento tributato al marito e padre, sottolineando l’importanza che egli attribuiva alla conservazione e alla diffusione della memoria storica del Borgo. Pascale ha condiviso aneddoti sulla passione di Fausto per la storia locale, evidenziata anche attraverso la sua opera “M’Arcordo,” una raccolta di racconti orali e tradizioni del Borgo, che contribuisce a mantenere vive le radici culturali della comunità.
Il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, ha sottolineato l’importanza di onorare figure come Braganti, che con il loro impegno culturale hanno arricchito il patrimonio storico della città. Ha evidenziato come l’intitolazione della sala rappresenti un tributo al contributo di Fausto nella conservazione della memoria storica locale, ispirando le generazioni future a proseguire questo importante lavoro.
Nella sala di lettura è stato inoltre inaugurato un ritratto realizzato dall’artista locale Maurizio Rapiti: un omaggio indelebile che lo renderà immortale in quel luogo, diventando un punto di riferimento per studiosi e appassionati di storia locale. Lo scorso settembre, i Balestrieri avevano già reso omaggio alla figura di Braganti affidando proprio alla moglie Pascale la realizzazione del drappo conteso tra le città di Sansepolcro e Gubbio nel tradizionale Palio in piazza Torre di Berta.
