Il Comune di Pieve Santo Stefano e Hera Luce, società facente parte del Gruppo Hera, hanno stretto un importante accordo per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica, segnando un passo significativo verso la sostenibilità ambientale.
Come spiegato dalla compagnia in una nota, la partnership col comune valtiberino porterà alla sostituzione di circa 620 punti luce obsoleti con nuovi apparecchi a led per un risparmio energetico stimato al 57%, equivalente ad una diminuzione di 78 tonnellate di CO₂ in termini di emissioni annuali. “Il progetto, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, avrà un impatto tangibile sull’ambiente e sulla comunità pievana”. Oltre alla sostituzione dei punti luce, sono infatti previsti interventi di riqualificazione e sostituzione di 42 sostegni, adeguamento di 15 quadri elettrici, l’installazione di 15 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione e la sostituzione di 580 metri di linea elettrica.
Grazie a questa iniziativa, l’energia elettrica che illuminerà la città “farà un passo in avanti in termini di efficienza e di ecologia, essendo certificata “verde” al 100%, contribuendo così alla riduzione delle emissioni nocive e al miglioramento della salubrità dell’aria. L’intervento inoltre migliorerà l’illuminazione stradale in termini di uniformità e confort visivo, aumentando la percezione dei colori e garantendo maggior sicurezza agli automobilisti”.
Il progetto e la sua realizzazione rappresentano un importante passo verso l’economia circolare, allineandosi agli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite e alle politiche europee del Green Deal e della carbon neutrality.