“Reputo la Giunta regionale prima responsabile di questo immotivato caos trasporti.” Così esordisce il consigliere regionale Valerio mancini sul caso legato ai tagli sul trasporto pubblico messi in atto dalla Regione. Dopo l’incontro svoltosi a porte chiuse fra l’assessore Chianella, Anci e Upi, Mancini replica sottolineando la mancata convocazione dei lavoratori e dei sindacati ad un incontro importante nel quale si è discusso del futuro dei trasporti e delle risorse umane impiegate per questo fino ad oggi. 350 lavoratori in esubero e pesanti tagli al servizio, questa la prospettiva preoccupante di una regione già messa in ginocchio dai problemi legati a collegamenti e trasporti in genere. In un momento in cui la giunta sta arrancando in attesa del voto di novembre che eleggerà un nuovo governo regionale, Mancini si chiede se queste riunioni a porte chiuse non siano battaglie politiche mirate a rendere la vita difficile alle nuove amministrazioni comunali recentemente costituite e al futuro governo regionale. A farne le spese però sono comunque i cittadini e in questo caso i lavoratori che stanno rischiando il proprio posto di lavoro. “Non possono essere amministratori regionali nominati e in scadenza a delineare il futuro dei trasporti regionali dei prossimi anni” replica Mancini chiedendo agli assessori attuali di creare un clima il più collaborativo possibile in un momento politico di transizione così delicato.