Una giornata di festa, solidarietà e mobilitazione: il Primo Maggio regionale dell’Umbria, organizzato da Cgil, Cisl e Uil a Umbertide, ha registrato una grande partecipazione. La giornata è stata aperta dal tradizionale corteo dei mezzi agricoli e industriali, seguiti dalla banda musicale e da centinaia di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, famiglie e giovani, arrivati da tutta l’Umbria. “Siamo ad Umbertide – hanno spiegato dal palco di piazza del Mercato i segretari dei tre sindacati, Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari – per portare la solidarietà del mondo del lavoro alle popolazioni di questo Comune colpite dal terremoto dello scorso marzo”.
Aiuto ai terremotati – Una solidarietà che i sindacati hanno voluto rendere concreta anche annunciando dal palco l’apertura di un conto corrente dedicato sul quale lavoratrici e lavoratori potranno versare un’ora del proprio stipendio in favore delle popolazioni terremotate. Sicurezza sul lavoro, lotta alla precarietà, salari e pensioni, contrasto dell’evasione fiscale, difesa della sanità pubblica: questi gli altri temi al centro della mobilitazione che anche in Umbria è partita dalla centralità della Costituzione della Repubblica “fondata sul lavoro”, che nel 2023 compie 75 anni.
Sabato a Bologna – “Quella di Umbertide è una tappa della mobilitazione che vedrà in questo mese Cgil, Cisl e Uil tornare in piazza più volte. Per l’Umbria l’appuntamento principale sarà quello di sabato 6 maggio a Bologna, per la manifestazione del centro Italia, con la quale i sindacati vogliono lanciare un forte segnale al governo Meloni”, riferisce una nota della Cgil.
Città di Castello – Tante persone anche al Primo Maggio in musica di Città di Castello; i sindacati confederali hanno organizzato un concerto mattutino dove si sono alternati brani, testi e canzoni dedicati al lavoro. Sul palco delle Logge Gildoni di Palazzo Bufalini sono saliti Sara Peli, Nico Pruscini, Emily Bondi, Matteo Paccavia e Raul Sarti.
Arezzo – In provincia di Arezzo l’evento principale si è svolto a Foiano della Chiana con una marcia organizzata con comune e Anpi, partita da Renzino, teatro nel 1921 di una famigerata strage fascista, fino al capoluogo dove sono intervenuti Silvia Russo (Cisl) e Antonella Pagliantini (Cgil). Altre manifestazioni si sono tenute a Cortona, Lucignano, Monte San Savino e San Giustino Valdarno.
