Taglio del nastro sabato mattina al parco faunistico di Ranco Spinoso per le opere di riqualificazione realizzate nei mesi scorsi dall’Unione dei comuni della Valtiberina e dall’associazione di volontariato Amo Sestino, che gestisce il parco dal 2015 con il sostegno del comune.
La riserva faunistica, inaugurata nel 1993 su iniziativa della Regione Toscana e della Comunità montana della Valtiberina, ospita ogni anno migliaia di turisti, in particolare famiglie e scolaresche. I visitatori, tutte le domeniche e i festivi, o su prenotazione anche negli altri giorni della settimana, hanno la possibilità di immergersi in uno splendido paesaggio naturale e di avere un contatto diretto con i tanti animali presenti, tra i quali varie decine di daini, cervi e mufloni: “Sono selvatici ma negli anni hanno fatto l’abitudine alla presenza dell’uomo – ha spiegato il presidente di Amo Sestino Gianluca Ricci – e quindi con un po’ di accortezze, facendo silenzio e seguendo le regole del bosco e della natura, si riescono a vedere”.
Il parco è intitolato all’elicotterista sestinese Vasco Lazzerini: “Vasco è stato un uomo eccezionale – ha detto Luciano Crescentini intervenendo a nome dell’associazione – ed è giusto che sia ricordato con un’idea naturalistica concreta come questa, pensando alle sue doti messe a disposizione del servizio pubblico e alla sua dedizione per la salvaguardia dell’ambiente”. Lazzerini è stato un pioniere dell’antincendio boschivo in elicottero e ha perso la vita il 4 dicembre 1983, a soli 33 anni, durante un intervento in Garfagnana. Tra i momenti più toccanti della giornata c’è stata proprio la lettura da parte del sindaco di Sestino Franco Dori, visibilmente commosso, di una lettera inviata per l’occasione dal fratello di Vasco Lazzerini. Al termine della cerimonia sono state consegnate ai familiari dell’elicotterista scomparso, per il tramite dell’amico Virgilio Sarti, due targhe realizzate dal comune di Sestino e dalla Regione Toscana.
All’iniziativa hanno preso parte il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo. Quest’ultimo, per la prima volta a Sestino, ha posto l’accento sulla bellezza dei luoghi e si è complimentato in modo particolare per la dedizione con cui vengono curati. Prima di raggiungere l’area di Ranco Spinoso i due rappresentanti delle istituzioni toscane sono stati guidati dal sindaco Dori al centro visite della riserva del Sasso di Simone e nel sovrastante Antiquarium, ricco di numerosi preziosi reperti di epoca romana.