Un progetto che mette in rete quattro Comuni: Sansepolcro e Monterchi per la Valtiberina Toscana, Citerna per la parte umbra e Castiglion Fiorentino per la Valdichiana. Si chiama appunto “Rinascimento in Valtiberina e in Valdichiana” e ha Sansepolcro quale capofila di un itinerario che tocca i luoghi nei quali artisti del calibro di Piero della Francesca, Raffaellino del Colle, Luca Signorelli, Donatello e Bartolomeo della Gatta hanno lasciato opere di rilevante importanza.
Un progetto in embrione da mesi, che nella mattinata di venerdì 12 aprile è ufficialmente nato con la firma del protocollo d’intesa a Palazzo Massi di Monterchi da parte dei rispettivi sindaci. E il bello è che non ha una scadenza: il percorso disegnato resterà per sempre valido. A illustrarlo sarà Vittorio Sgarbi il 26 aprile con una lectio magistralis a Sansepolcro, poi entrerà in vigore con le sue finalità, la più importante delle quali è la promozione turistico-culturale delle quattro realtà coinvolte nel progetto proposto da Maggioli Cultura e Turismo, che prevede anche (e soprattutto) una accurata operazione di comunicazione tramite i più efficaci supporti tecnologici e cartacei del momento.
Il materiale a disposizione dovrà servire anche per finalità scientifiche; Rinascimento è la parola d’ordine, il comune denominatore di riferimento per un territorio che ha deciso di sfruttare al meglio le proprie peculiarità storico-artistiche-culturali. La parola ai pubblici amministratori: si comincia con Manuela Malatesta, assessore alla cultura del Comune di Monterchi, per poi proseguire con i sindaci Fabrizio Innocenti di Sansepolcro, Mario Agnelli di Castiglion Fiorentino ed Enea Paladino di Citerna