Una firma a suo modo storica, trattandosi di un importante passaggio di proprietà, legato a un edificio che costituisce uno dei monumenti della città di Sansepolcro. Dalla tarda mattinata di venerdì 23 agosto, via libera all’acquisto di Palazzo delle Laudi con l’apposizione dei sigilli per l’atto che sancisce il trasferimento della titolarità dal Demanio all’amministrazione comunale biturgense e che prevede, ora, il versamento di 15 rate annuali allo Stato come prezzo per la definitiva acquisizione. A solennizzare l’evento con tanto di firme sul contratto – e alla presenza del segretario comunale, il dottor Roberto Dottori – da una parte il sindaco Fabrizio Innocenti, dall’altra l’ingegner Antonella Vadalà, responsabile dei servizi territoriali per Arezzo e Firenze dell’Agenzia del Demanio.
“L’acquisizione di Palazzo delle Laudi – ha commentato il primo cittadino – è un traguardo fondamentale per la Sansepolcro di oggi e di domani. Fin dal mio insediamento come sindaco, ho riflettuto a lungo su questa opportunità, esplorando con convinzione la strada che potesse permettere di raggiungere l’obiettivo”. Un immobile situato in pieno centro, fra i più antichi e prestigiosi del Borgo, sede dagli anni ’50 delle istituzioni cittadine (su volontà dell’allora sindaco Mario Ugolini), per l’uso del quale ogni anno sono state versate fino a oggi somme notevoli per il canone di affitto, essendo lo stesso di proprietà demaniale.
“Da oltre un anno ho avuto contatti e incontri con i rappresentanti dello Stato ha proseguito Innocenti – esponendo l’idea di arrivare a un accordo per il suo acquisto e a verificarne la possibilità concreta. Un lavoro paziente e anche faticoso, ma che alla fine ha raggiunto l’obiettivo. Anche perché dall’altra parte ho incontrato interlocutori disponibili e propensi ad abbracciare la nostra ferma volontà. Adesso che l’atto è stato siglato ed è finalmente realtà mi ritengo soddisfatto”. Ed ecco le modalità stabilite: “L’accordo raggiunto permetterà di acquisire interamente la struttura al saldo di quindici rate complessive da versare allo Stato, anche con un risparmio rispetto a quanto pagavamo sin qui per una struttura non nostra. Dopodiché – ha sottolineato sempre il sindaco – Palazzo delle Laudi sarà autentico patrimonio della città e non più bene in affitto. Un traguardo fondamentale per Sansepolcro, per le generazioni dei futuri amministratori e per un’intera comunità, che potrà riappropriarsi di un suo edificio storico per gli usi che riterrà più consoni”.
Anche l’ingegner Vadalà si è sintonizzata sulla stessa linea d’onda: “Non posso che partecipare alla vostra soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo – ha detto – e ringrazio il sindaco per le parole spese nei confronti del Demanio. Speriamo quindi di poter continuare la collaborazione per concretizzare altre operazioni in questo territorio”. In quanto all’impalcatura presente da oltre tre anni, per motivi di sicurezza, nella parte inferiore della facciata di Palazzo delle Laudi, il sindaco Innocenti ha precisato di aver sollecitato gli uffici competenti perché l’intenzione era quella di liberare il loggiato prima dell’inizio delle Feste del Palio della Balestra, ma i tempi burocratici sono più lunghi del previsto, anche se insisterà per risolvere la situazione prima possibile e per garantire da quel momento una manutenzione puntuale delle componenti in pietra serena.