Il forte acquazzone abbattutosi su Sansepolcro fra le 19.30 e le 20 di mercoledì 4 settembre ha alla fine solo ritardato l’inizio della manifestazione e tolto dal corteo storico madonne e notabili per preservare i rispettivi costumi. Per il resto, il Palio dei Rioni fra i balestrieri di Porta Romana e di Porta Fiorentina è andato regolarmente in scena (inizio alle 21.30) e in una piazza Torre di Berta nella quale i tre ordini di tribune non hanno tardato nel riempirsi.
La sfida numero 47 di sempre fra le due grandi parti in cui è divisa la città pierfrancescana non ha avuto praticamente storia: dopo le ultime due edizioni perse, Porta Fiorentina ha ritrovato la vittoria, che è la 32esima in totale contro le 15 degli avversari della “lupa” ed è stato un trionfo netto e ineccepibile, quello dei tiratori del “giglio” capitanati da Riccardo Bonauguri, più precisi al corniolo e persino protagonisti di ottimi colpi, che si sono imposti per 6-3 costruendo il successo nelle tornate iniziali, quando invece Porta Romana non ha saputo approfittare delle opportunità lasciate dagli avversari.
È successo nel confronto di apertura, con Marco Bellanti che non ha indovinato la traiettoria per fare meglio di Alessandro Tizzi e soprattutto nel terzo, con il maestro d’armi Andrea Giovagnini che aveva lasciato campo libero al giovane Francesco Scappini, il quale ha infilato la freccia un tantino in alto, fallendo clamorosamente la conquista del punto per un’inezia. Nel frattempo, Porta Fiorentina aveva operato anche il break del 2-0 grazie a Luciano Giovagnini, autore di uno fra i tiri più sensazionali della serata, capace di sopravanzare il forte Gian Luca Baldi. Sul 3-0 in suo favore, Porta Fiorentina ha badato in primis a gestire la situazione, preoccupandosi di conservare il punto con le priorità sul banco di tiro.
Claudio Boncompagni ha firmato il primo punto per Porta Romana, poi è arrivato il 4-1 viola grazie a una nuova prodezza realizzata da Maurizio Alessandrini, il capitano Simone Carbonaro ha portato la situazione sul 2-4 a spese di Mauro Cornioli, ma l’altro eccezionale tiro (vicinissimo al puntino centrale) di Roberto Pancrazi ha fatto capire che per Porta Romana la resa sarebbe stata imminente. Matteo Casini ha ridotto le distanze sul 3-5 battendo Federico Romolini e allora a chiudere i giochi ha provveduto il capitano Riccardo Bonauguri con un altro stupendo tiro, al di là dell’inghippo sopraggiunto a Lorenzo Dell’Omarino: la rottura del troncafili, ossia la parte strisciante che spinge la freccia.
Prima della tenzone, premiazione del nuovo campione cittadino, Simone Carbonaro, che ha ricevuto il collare d’oro da quello uscente, Claudio Boncompagni; al secondo posto Federico Romolini e al terzo Riccardo Bonauguri, poi il simpatico duello a suon di ottave rime fra Giancarlo Baglioni per Porta Romana e Miraldo Nuti per Porta Fiorentina, che ha poi festeggiato il successo con una sfilata nel tratto di corso rientrante nel proprio rione. E adesso, armi di nuovo in spalla per il secolare Palio con Gubbio, che animerà la giornata di domenica 8 settembre.