Tutti in crescita i numeri del settore agrituristico italiano. Anche nel 2016 aumentano le aziende e i territori “presidiati” con sempre più Comuni, 4.866, 39 in più rispetto al 2015, con presenza di agriturismi. Crescono le strutture e l’offerta è sempre più diversificata. Con questi presupposti sta per partire la sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che da venerdì prossimo 17 a domenica 19 novembre, nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi, animerà il comparto tra seminari, workshop, master ed espositori per migliorare la struttura agrituristica. «Di anno in anno abbiamo assistito alla crescita di questo settore che non ha mai segnato un segno negativo – lo ha spiegato il Presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – e anche quest’anno Arezzo accoglie il mondo dell’agriturismo con una fiera in evoluzione che ha potenziato non solo la propria immagine, ma soprattutto i contenuti tecnici, il workshop, unico in Italia, con i principali tour operator internazionali e un’offerta in mostra di grande qualità, il tutto nell’ottica di aiutare il settore a crescere». Il Salone, l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, si aprirà con il convegno nazionale Agriturismo e le parole della sostenibilità in programma alle 11, che vedrà la presenza del Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, nel corso del quale si farà il punto sulla sostenibilità – 2017 anno del turismo sostenibile – e sul contributo dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. A caratterizzare la kermesse, convegni, seminari, master, corsi, workshop B2B internazionale, cooking show, campionato della cucina contadina, festival gastronomico, concorso fotografico. Protagonisti saranno gli operatori e le aziende partecipanti che daranno informazioni sull’ospitalità e faranno assaggiare i propri prodotti e poi i Territori, le Organizzazioni, le Istituzioni, le Associazioni agrituristiche, i tour-operator specializzati italiani e stranieri, gli stakeholders dello sviluppo rurale e tutti gli appassionati della vita in campagna.