Aboca, l’azienda di Sansepolcro che si occupa di cura della salute con prodotti 100% naturali, è entrata in Toscana Pharma Valley, la rete di imprese costituita nel marzo 2019 intorno al progetto di una piattaforma logistico-digitale che verrà realizzata nell’interporto di Guasticce, alle spalle di Livorno.
L’ufficializzazione dell’ingresso di Aboca nella rete Toscana Pharma Valley è avvenuta oggi in Palazzo Strozzi Sacrati, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente Enrico Rossi, assieme a Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca e Giuseppe Seghi Recli, presidente della rete Toscana Pharma Valley e amministratore delegato della Molteni. Presenti anche i rappresentanti delle altre aziende che fanno parte di Toscana Pharma Valley: Molteni, Eli Lilly, Kedrion e Gsk Vaccini.
Nel frattempo, anche Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, azienda presieduta dall’imprenditore Eugenio Alphandery, ha inviato una lettera di manifestazione di interesse per la partecipazione alla rete Toscana Pharma Valley; ulteriori contatti sono poi in corso con realtà presenti sia in Toscana che in regioni limitrofe, a dimostrazione di un crescente interesse per l’iniziativa.
Nei prossimi giorni la rete Toscana Pharma Valley sarà inoltre impegnata in una nuova tornata negoziale con i potenziali partner logistici. L’obiettivo della rete è concludere la valutazione delle molteplici proposte ricevute per l’inizio del 2020.
“Voglio prima di tutto ringraziare il responsabile di questo progetto, Giuseppe Sechi Recli, che ha messo insieme questa rete e questa ipotesi di struttura logistica – ha detto Enrico Rossi – E’ un progetto nato di comune accordo tra Regione Toscana e imprese private, per realizzare un magazzino per export e import di farmaci. Si parla di risparmi di diverse decine di milioni l’anno. Ora i farmaci per essere portati all’estero partono da Roma o da Milano. Questa piattaforma, che avrà 150 addetti, sarà anche un grande volano di investimenti. Oggi alla rete si aggiunge Aboca, una grande azienda toscana, che ha un mercato internazionale. Questo, che è poi un grande atto di politica industriale, sta crescendo più di quanto ci aspettassimo quando siamo partiti, e in futuro crescerà ancora. Sono molto soddisfatto”.
“Quando siamo partiti, cinque anni fa – ha ricordato Giuseppe Sechi Regli -, queste idee sembravano sogni. Per realizzarli, hanno funzionato tre fattori concreti: il ruolo di catalizzatore svolto dalla Regione, efficace, continuo, perseverante; in questi anni la logistica è esplosa dal punto di vista di innovazione; il sistema aggregativo che abbiamo pensato, cioè il contratto di rete, un sistema di aggregazione aperto, ha funzionato. Tutto questo sta rendendo concreta questa progettualità. Abbiamo tutte le carte in regola, a gennaio avverrà la scelta del provider, e i provider selezionati sono tutti di grande livello qualitativo”.
“Il presidente Rossi ha parlato di grande atto di politica industriale, e di questi atti sentiamo effettivamente il bisogno – ha commentato Massimo Mercati – Si possono trovare sinergie anche tra aziende differenti, che però hanno problematiche comuni, che possono trovare soluzioni comuni, come questa piattaforma logistica. Noi come Aboca siamo in una logica molto vicina al territorio. Partiti da una tradizione erboristico-alimentare, ora il 60% della nostra produzione si indirizza più verso il settore farmaceutico. La logica in cui imprese, territorio, Regione, lavorano insieme, deve essere còlta in prima battuta dalle aziende che lavorano per la salute”.
I lavori per la nuova piattaforma nell’interporto di Guasticce dovrebbero partire a gennaio 2020. Durata prevista, 24-36 mesi.
Toscana Pharma Valley
Toscana Pharma Valley è una piattaforma logistico-digitale sviluppata tramite la prima rete di imprese farmaceutiche in Italia. La Regione ha governato questo progetto pubblico-privato e, partendo da un’esigenza manifestata dalle stesse imprese, ha avuto un ruolo trainante, sia creando i presupposti infrastrutturali nell’area di Livorno, sia contribuendo alla definizione dello studio di fattibilità della piattaforma a cura di KPMG, con il supporto di Toscana Life Sciences.
Nel marzo 2018 è stato firmato un protocollo d’intesa con il Mise, il Comune di Collesalvetti, l’Autorità portuale, Toscana Aeroporti, l’Interporto Toscana (sede della futura piattaforma logistica), mentre la rete di imprese è stata costituita a marzo 2019 da quattro società: Molteni, Eli Lilly, Kedrion e Gsk Vaccini. Alle quali oggi si aggiunge Aboca.
La piattaforma logistico-digitale della Pharma Valley è pensata come una rete aperta, che possa attirare altri operatori piccoli, medi e grandi, dalla Toscana e anche da fuori. Una piattaforma digitalizzata, che non vuol dire semplicemente un nuovo grande magazzino, ma un progetto di sistema, una filiera capace di offrire, ad esempio, tutta una serie di servizi alla rete di imprese che decideranno di servirsene: dal confezionamento degli imballaggi alla movimentazione delle merci, fino alla digitalizzazione e organizzazione dei flussi, che è il vero valore aggiunto. Un hub logistico nel centro Italia, pensato per diventare punto di riferimento non solo delle aziende toscane.
Aboca
Aboca è una healthcare company italiana che si occupa di cura della salute attraverso prodotti 100% naturali, che rispettano l’organismo e l’ambiente. Nasce oltre 40 anni fa a Sansepolcro, con l’obiettivo di riportare le sostanze naturali al centro del progresso terapeutico.
La produzione segue una filiera totalmente verticalizzata: dalla coltivazione della materia prima biologica e di qualità certificata, lavorata su oltre 1.700 ettari di terreni tra Toscana e Umbria, alla verifica dell’efficacia clinica dei prodotti, al controllo della distribuzione attraverso lo sviluppo di reti distributive selettive e di un network di farmacie a marchio Apoteca natura, fino alla formazione di medici e farmacisti.
L’azienda conta oggi più di 1.500 dipendenti ed è presente in 16 Paesi del mondo.
(in allegato la scheda su Aboca)
Il settore farmaceutico in Toscana
La Toscana è la terza realtà farmaceutica in Italia (dopo Lombardia e Lazio), con 300 imprese attive e 19 grandi stabilimenti produttivi, con un valore della produzione che raggiunge i 6 miliardi di euro l’anno (il 12% del totale nazionale), di cui il 13% destinato all’export, e che dà lavoro a circa 11.000 addetti.
Negli anni la Regione Toscana ha supportato la crescita del settore, attraverso la creazione e il potenziamento di un distretto tecnologico toscano per le scienze della vita, coordinato da Fondazione Toscana Life Sciences; il potenziamento del proprio ufficio Invest in Tuscany; continui bandi regionali; attivazione di comitati etici a supporto delle sperimentazioni cliniche; promozione e creazione di piattaforme tecnologiche abilitanti; stipula di protocolli d’intesa per lo sviluppo di laboratori congiunti con il sistema universitario regionale; firma di accordi di innovazione per investimenti delle imprese.