Si chiude il cerchio attorno ad una delle aggressioni verificatesi nei giorni scorsi al luna park di Sansepolcro, tornato operativo quest’anno dopo lo stop dettato dal Covid e divenuto, suo malgrado, scenario di episodi di cronaca che hanno visto protagonisti alcuni giovani del territorio.
I carabinieri della locale Compagnia hanno reso noti questa mattina gli sviluppi delle attività di indagine in merito alla colluttazione dello scorso 2 aprile tra due ragazzi coetanei, entrambi residenti nel capoluogo biturgense. Secondo la ricostruzione dei militari i giovani “avevano già avuto precedenti dissapori e, forse casualmente, si sono ritrovati sulla pista degli autoscontri”. Tra dispetti e qualche parola di troppo, uno dei ragazzi avrebbe perso la pazienza aggredendo il rivale: “dopo essere sceso dalla vettura – prosegue la nota – ha aggredito l’altro ragazzo con una sequela di pugni tale da procurargli la frattura del naso e la medicazione presso l’ospedale di Città di Castello”.
Così sono scattate le indagini dei carabinieri di Sansepolcro, che sono riusciti a ricostruire la vicenda grazie alle testimonianze di chi ha assistito alla scena. Hanno quindi riferito gli esiti delle loro indagini alla magistratura, difronte alla quale l’aggressore dovrà rispondere delle proprie azioni.
