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Città di Castello: spaccio di droga, due arresti

In manette un pensionato di 56 anni e un 27enne di origini straniere

Intascava una pensione da invalido civile ma intanto spacciava cocaina nel territorio di Città di Castello. Cinquantaseienne, residente nel tifernate, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante i controlli dell’ultimo fine settimana. Un monitoraggio, nel ponte di Ferragosto, che i militari della compagnia di Città di Castello hanno intensificato a partire da alcuni i locali pubblici dell’Altotevere, avvalendosi del supporto del Nucleo Cinofili di Firenze.

Proprio nel corso di questo servizio i carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo resosi responsabile del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il 56enne è stato prima trovato in possesso di circa un grammo di cocaina mentre era alla guida della sua autovettura a Trestina, poi, di altri sedici grammi di “polvere bianca” (oltre a quarantuno grammi di sostanza da taglio e materiale per la pesatura e confezionamento) dopo la perquisizione domiciliare. È stato processato con rito direttissimo e si trova attualmente sottoposto all’obbligo di firma due volte al giorno presso la Stazione Carabinieri di Città di Castello, in attesa del rito abbreviato.

Nel corso dello stesso servizio, i militari hanno arrestato anche un 27enne di origini albanesi residente ad Arezzo, anche lui responsabile del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, fermato durante un normale controllo nella periferia tifernate, aveva con sé circa 16 grammi di cocaina, suddivisi in altrettanti ovuli, oltre a quasi mille euro in contanti, presumibile provento di spaccio. Il 27enne, già processato per direttissima, ha patteggiato la pena dell’obbligo di dimora ad Arezzo per 1 anno e 8 mesi.

L’attività dei militari della Stazione di Città di Castello e Umbertide, con la collaborazione del Nucleo Cinofili di Firenze, ha interessato anche alcuni punti strategici con controlli a persone e mezzi, locali pubblici, aree verdi e parchi comunali, al termine dei quali sono stati anche segnalati alla Prefettura di Perugia, come assuntori di sostanze stupefacenti, 5 ragazzi del posto.

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