Ha cosparso di liquido infiammabile la sua compagna mentre dormiva, poi si è reso conto del gesto, ha spento le fiamme, ‘parlando’ di uno scherzo.
La donna ha riportato ferite da ustioni guaribili in 10 giorni alle spalle e all’orecchio; lui è stato arrestato oggi dal personale della Squadra Mobile della Questura di Arezzo.
Si tratta di un cittadino di trentotto anni, di origine cubana, responsabile di avere, pochi giorni fa, cosparso di liquido infiammabile la compagna e averle poi dato fuoco mentre la donna dormiva.
L’uomo, a seguito di una lite e per cause in corso di accertamento, ha compiuto questo gesto in piena notte ed ha subito dopo provveduto allo spegnimento delle fiamme riconducendo il tutto ad un banale scherzo.
Così non era.
La figlia della donna ha chiamato il 118 poiché aveva sentito un forte odore di bruciato e notato alcune bruciature sul corpo della madre. La donna, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Arezzo, dopo le cure del caso è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni conseguente alle ustioni riportate principalmente all’altezza della spalla e dell’orecchio.
Il 38enne già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, è stato arrestato e portato in carcere ad Arezzo.
