L’incidente stradale che il 3 dicembre scorso ha causato la morte di quattro giovani in Via Umbria a San Giustino avrebbe potuto avere un esito diverso se nel luogo dell’impatto fosse stato ripristinato il guardrail rimosso nel 2018.
È questo l’esito della perizia tecnica richiesta dal sostituto procuratore perugino Paolo Abbritti che, a seguito della chiusura delle indagini, porterà alla richiesta di rinvio a giudizio per il dirigente del settore lavori pubblici del comune e per il suo predecessore, oggi in pensione.
Lo riferisce il TGR dell’Umbria, precisando che secondo la procura la barriera protettiva, tolta dopo essere stata danneggiata in un precedente incidente, avrebbe dovuto essere sostituita per garantire la necessaria sicurezza del tratto in questione. Il mancato intervento in questo senso determinerebbe quindi l’accusa di negligenza.
Su tali argomenti era stata recentemente depositata anche un’interrogazione che verrà affrontata nella prossima seduta del consiglio comunale sangiustinese.