Un 50enne di origine straniera è stato indagato nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Marielle Soethe, la donna il cui corpo è stato trovato senza vita nella sua casa di via Sfrilli, a Pistrino, il primo dicembre 2022. Al momento, ufficialmente, non è stato emesso alcun provvedimento restrittivo a carico dell’uomo, incensurato, da anni residente a Pistrino e vicino di casa della vittima. L’uomo, infatti, vive a poche centinaia di metri dall’appartamento di Marielle, in un’abitazione che giovedì 11 maggio è stata dettagliatamente setacciata dai carabinieri.
Ancora bocche cucite e nessuna comunicazione ufficiale da parte delle forze dell’ordine e autorità competenti sugli ultimi sviluppi delle indagini che potrebbero chiarire la dinamica dell’omicidio della 70enne di origine tedesca. In queste ore però iniziano ad emergere alcuni dettagli rispetto alle verifiche svolte dagli investigatori; secondo alcune fonti stampa, i militari e gli specialisti dell’Arma avrebbero sequestrato tre biciclette, due telefoni cellulari e un computer, oltre ad aver fotografato e catalogato le suole di alcune scarpe dell’uomo e un’auto intestata a una persona vicina al 50enne, difeso dall’avvocato Donatella Donati di Perugia. Tutti elementi utili a far chiarezza su questo caso complesso ma forse non così lontano da un punto di svolta.
