I Carabinieri della Stazione di San Giustino hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Perugia nei confronti di un 22enne di origini magrebine e residente in Valtiberina. Come precisato dalla stessa Procura perugina in un comunicato stampa, il ragazzo era stato condannato con sentenza definitiva dal Gip presso il Tribunale di Perugia nel novembre scorso anno per due episodi di rapina aggravata in concorso avvenuti in aree di servizio nel dicembre 2022 tra Pieve Santo Stefano e San Secondo, nel comune di Città di Castello.
“Al giovane – si legge nella nota – era stata in particolare inflitta la pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici ed aveva già scontato agli arresti domiciliari circa 7 mesi, per cui dovrà espiare 3 anni e 1 mese di reclusione”. Nel corso delle operazioni relative all’esecuzione della misura restrittiva, i militari hanno inoltre effettuato una perquisizione personale nei confronti dell’arrestato, rinvenendo “dieci grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, motivo per il quale il soggetto è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti”. Al termine delle formalità di rito, il 22enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Perugia-Capanne.