Questa mattina alle 5:10, la terra ha tremato anche nella zona di Arezzo e del territorio provinciale. Il sisma ha avuto il suo epicentro a Marradi, in provincia di Firenze. Nonostante la distanza, la popolazione aretina ha percepito distintamente il sisma. La scossa principale è stata preceduta da un evento più lieve con magnitudo di 3.3 e seguita da una serie di scosse minori, con una magnitudo leggermente superiore a 2.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il terremoto ha raggiunto una magnitudo di 4.8 sulla scala Richter e si è verificato ad una profondità di 8,4 km sotto la superficie terrestre. Numerosi i cittadini che hanno contattato i vigili del fuoco per segnalare l’evento. Soprattutto nei palazzi più alti e nelle strutture antisismiche, il movimento tellurico è stato più avvertito, svegliando letteralmente gli abitanti.
Il presidente della Regione Toscana ha dichiarato che “non sono stati riportati danni alle persone, nonostante la paura generata dal terremoto”. Ha inoltre precisato che al momento non risultano danni significativi alle strutture monitorate, esprimendo tuttavia la propria preoccupazione, “poiché la zona del Mugello è stata già colpita da un’alluvione nel mese di maggio”. Anche nella Valtiberina toscana, molti cittadini hanno avvertito la scossa, segnalando l’evento sui social e ai Vigili del Fuoco. Al momento, fortunatamente, non vi sarebbero danni o criticità particolari.
