Daspo urbano per il giovane di 17 anni, residente a Pieve Santo Stefano, fermato a seguito degli episodi di vandalismo dello scorso fine settimana a Sansepolcro.
Come noto, gli eventi si sono verificati nella mattinata di domenica scorsa quando il ragazzo, in stato di ebbrezza, ha danneggiato vasi, fioriere, pattumiere, cartellonistica stradale, panchine e arredi di esercizi commerciali. A margine del grave gesto, il 17enne era stato rintracciato dai carabinieri della Stazione di Monterchi e del Nucleo Forestale biturgense, chiamati a intervenire all’alba del 14 gennaio su segnalazione dei cittadini.
La Polizia di Stato di Arezzo è celermente intervenuta nei confronti del minorenne: le autorità competenti hanno ritenuto che il comportamento del giovane costituisse una minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il questore Maria Luisa Di Lorenzo che ha optato per un daspo urbano nei suoi confronti. Tale provvedimento gli impedirà l’accesso ai pubblici esercizi e ai locali di intrattenimento situati nel centro storico di Sansepolcro, nonché la possibilità di sostare nelle immediate vicinanze.
Al momento, è ancora in corso la valutazione relativa al risarcimento per i danni causati. Da Palazzo delle Laudi è arrivata la conferma che l’ufficio tecnico del Comune sta ultimando le stime, dopodiché si procederà con la richiesta formale di risaricimento alla famiglia del ragazzo. Richiesta che terrà ovviamente conto dei soli beni demaniali, mentre i soggetti privati dovranno eventualmente regolarsi in proprio.