A pochi giorni dal suo avvio, la 41esima edizione di Fighille Arte, che si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre, ha già assunto la conformazione di un appuntamento di eccezionale portata culturale. Per quest’anno, infatti, non solo è stato riproposto il Premio Nazionale di Pittura, ma è stato messo a punto un ricco ventaglio di proposte che, oltre al Piccolo Museo, si avvarrà di nuovi suggestivi spazi come Palazzo Tani e la Sala degli Ammassi di Citerna. Di fatto i fruitori potranno pertanto beneficiare di un’offerta diffusa e articolata che cercherà di rafforzare il dialogo con il patrimonio storico e artistico del territorio.
Così come nelle scorse edizioni, il Premio Nazionale di Pittura sarà diviso in due categorie, quella delle opere da studio e quella “ex tempore”: in totale ad animare il concorso saranno dunque circa 600 dipinti realizzati da artisti provenienti da tutta Italia. Tale parametro quantitativo, sommato alla possibilità di vedere lavorare i pittori all’aperto, è indicativo per restituire la misura di quanto questa iniziativa sia, con il tempo, diventata capace di convogliare su una piccola frazione come Fighille l’attenzione di una effervescente scena artistica contemporanea che supera abbondantemente i confini locali.
Oltre al premio, durante il fine settimana sarà aperta la mostra su Guerrino Bardeggia che è stata allestita nei locali di Palazzo Tani, ovvero presso la cosiddetta Casa dei Contrabbandieri che ha aperto i battenti lo scorso 15 settembre. Questo suggestivo edificio che la Proloco – con il sostegno di altri partner e della vecchia proprietà – ha recuperato tramite una ristrutturazione di tipo conservativo, sarà visitabile sia nella sezione dedicata all’artista marchigiano sopra ricordato, sia in quella che, ospitando l’archivio Enzo Olivastri, ricostruisce l’opera e la biografia del pittore cortonese il cui nome si lega alle prime edizioni del Premio.
All’interno del Piccolo Museo, in quella che era un tempo la dogana pontificia, sarà invece possibile ammirabile la 75° Mostra del Gruppo Labronico, con i lavori di artisti che ancora oggi incarnano la tradizione la pittorica livornese attorno a cui nacque, nel 1920, la stessa aggregazione. Proprio per apprezzare pienamente tali opere, nel pomeriggio di domenica 6 ottobre si potrà partecipare gratuitamente alle visite guidate che saranno effettuate dagli organizzatori, senza la necessità di prenotare.
Infine proseguirà anche per le giornate di sabato e di domenica l’esposizione di una selezione di opere del catalogo del Piccolo Museo di Fighille presso la Sala degli Ammassi del palazzo comunale di Citerna. In tal modo, il maggiore evento dedicato all’arte contemporanea del comune citernese, potrà trovare una connessione diretta con gli stimoli che il suo antico borgo può ancora fornire, sia in termini creativi che contemplativi.