“La scelta strategica di caratterizzare l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio del Polo Franchetti Salviani di Città di Castello sul settore del recupero conservativo del patrimonio edilizio esistente, collegando l’attività didattica al territorio di riferimento ha ricevuto un significativo riscontro con il coinvolgimento di studenti e docenti nelle iniziative promosse dal Comune di Citerna, per commemorare il centenario del terremoto che nel 1917 colpì il territorio altotiberino” questo il commento della Dirigente Scolastica del Polo Tecnico prof.ssa Valeria Vaccari dopo le due giornate che hanno visto come protagonisti anche i futuri geometri.
Nel corso della tavola rotonda, organizzata dall’Amministrazione Comunale del sindaco Giuliana Falaschi per riflettere sulla grande ferita inferta dal sisma alla storia del territorio, gli studenti della classe quinta dell’indirizzo Costruzioni. Ambiente e Territorio, coordinati dall’ing. Giovanni Cangi, docente di costruzioni del Polo ed esperto di recupero strutturale conservativo, hanno proposto alcune riflessioni per affrontare il delicato tema degli interventi strutturali e del miglioramento antisismico negli edifici storici, con principi, criteri e tecniche compatibili con la conservazione.
Nel pomeriggio di domenica i futuri geometri hanno collaborato all’iniziativa “Visite guidate al centro storico tra passato e presente nei luoghi colpiti dal sisma” promossa dal Gruppo FAI Città di Castello.
Accompagnando i partecipanti in una visita dei luoghi simbolo del piccolo borgo, tra cui la chiesa di San Francesco con la Madonna in terracotta di Donatello, i camminamenti medievali e l’appena restaurato Torrione, insieme ad altri aperti eccezionalmente per l’occasione come la ex chiesa di San Sebastiano che custodisce alcuni frammenti dei monumenti danneggiati dal sisma del 1917.