Un milione e 700mila euro per interventi sul territorio dell’Altotevere, con l’assunzione di 20 operai a tempo indeterminato. Sono i numeri principali che l’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria (Afor) sta facendo segnare nell’anno in corso. Risorse finanziarie e forza lavoro che sono indirizzate, e lo saranno anche in futuro, verso la sistemazione della viabilità rurale, con particolare riferimento alla regimentazione delle acque meteoriche e fondo stradale; la sistemazione di aree verdi, parchi e boschi con le annesse componenti arboree; diradamento pinete; investimenti su Beni Demaniali; interventi sugli acquedotti rurali demaniali. Inoltre, diverse migliaia di euro sono stanziate per lavori di somma urgenza su torrenti e fossi e per interventi sulla prevenzione degli incendi.
I contenuti del piano Afor per l’Alta valle del Tevere per il 2023 sono stati illustrati dall’amministratore unico dell’agenzia, il tifernate Manuel Maraghelli. “Afor sta vivendo una fase di grande espansione e miglioramento nella realizzazione e produttività dei lavori – ha detto Maraghelli – oltretutto, grazie allo sblocco delle assunzioni voluto fortemente dalla Regione Umbria, negli ultimi mesi sono stati espletati 9 concorsi per un totale di 34 assunzioni: di queste 6 professionisti potenzieranno la sede di Città di Castello”. Sede che sarà la più grande della Regione, dovendo gestire 10.000 ettari di demanio, dislocati soprattutto tra i comuni di Città di Castello e Pietralunga. “Nelle prossime settimane – ha spiegato ancora Maraghelli – sarà bandito un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 93 operai per le 9 sedi dell’Afor: ben 20 operai saranno assunti nella Sede di Città di Castello”.
Già stanziati e pronti all’uso ci sono 650mila euro che verranno rendicontati entro la fine dell’anno da Afor. Di questi 175mila euro andranno per la regimazione delle acque meteoriche, la realizzazione di opere connesse e interventi sulla viabilità rurale forestale lungo la strada comunale Canalecchia Pezzolle nel comune di Città di Castello. Altre operazioni sono previste per il Parco Montesca e nei comuni di Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Lisciano Niccone, Montone, Citerna e San Giustino che compongono il compartimento C2, quello appunto dell’Altotevere.
Un ruolo importante che gioca l’Agenzia è quello nella lotta attiva e nella prevenzione degli incendi boschivi. Per la progettazione di 4 interventi in questo ambito sono stati previsti a budget 650mila euro.
