La preparazione dei terreni che ospiteranno la pianta del nocciolo col quale poi verrà fatta anche la Nutella e l’inaugurazione di un mezzo meccanico datato ma rimesso a nuovo per la lavorazione dei terreni: è stata questa l’occasione per dare impulso ad una filiera, quella del nocciolo, che sta prendendo piede in Altotevere.
«Si tratta di una ruspa Fiat Allis, una macchina datata ma rimessa completamente a nuovo, e fondamentale nei lavori di preparazione per il trapianto di noccioli, olivi e viti», ha spiegato Sergio Bambagiotti, tifernate, presidente dell’associazione Contoterzisti UNCAI Umbria, durante il taglio del nastro.
Alla base dell’iniziativa di Bambagiotti c’è la sua passione per i mezzi di movimento terra, oltre agli accordi di filiera tra Ferrero, Regione, Confagricoltura, Pro-Agri e Contoterzisti e altri che hanno messo a disposizione gli spazi dove, con un lavoro certosino, il mezzo è stato rimesso in sesto alla perfezione.
«Dopo tante ore di lavoro mettiamo a disposizione delle aziende agricole una macchina in perfetta forma per eseguire gli interventi preparatori al trapianto del nocciolo» spiega ancora Bambagiotti, orgoglioso perché con il taglio del nastro, ha dichiarato di voler «lanciare anche un messaggio di pace, attraverso una macchina che porterà, soprattutto ai bambini, un po’ di dolcezza e sicurezza idrogeologica ai nostri territori, anche se assomiglia a un carrarmato».
