Altri due candidati sindaci, l’uno sul versante toscano e l’altro su quello umbro, sono stati ufficializzati in queste ultime ore, in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, ma con la scadenza di presentazione delle liste e dei candidati fissata per venerdì 10 maggio alle ore 12. A Pieve Santo Stefano, sarà Christian Bergamaschi a sfidare il sindaco uscente Claudio Marcelli. Di professione ingegnere informatico, Bergamaschi è anche il segretario locale del Partito Democratico e sarà alla testa di “Pieve in Comune”, il movimento di area centrosinistra che si ripresenta in questa tornata dopo che nel 2019 lo aveva fatto con Giacomo Benedetti candidato sindaco.
Bergamaschi ha reso nota la propria scelta di scendere in campo alle amministrative attraverso un video sul suo profilo Facebook: “Negli ultimi 15 anni – queste le sue parole – qualcosa è cambiato in maniera lenta ma inesorabile. Pieve sembra essersi incamminata in una parabola discendente, in una sorta di invecchiamento precoce che si nota osservando il paese. La formula che per anni ha amministrato Pieve è quella di una lobby economica sostenuta dal concetto: gestire bene le aziende significa anche gestire bene il paese. Una logica che però ora non funziona più: Pieve si spopola, i giovani se ne vanno, i negozi chiudono e il turismo di passaggio è sempre più frettoloso. Con qualche volto nuovo fra i ranghi e con le nostre idee, siamo convinti di far tornare forte Pieve come era prima: le risorse per risollevarsi ci sono”.
Da un capo della vallata all’altro, ossia da Pieve Santo Stefano a Pietralunga, dove Partito Democratico e Partito Socialista, assieme a gruppi civici del luogo, hanno trovato la convergenza sulla figura di Francesco Rizzuti, il farmacista del paese. “Un percorso politico lungo, ampio, condiviso e partecipato – si legge nella nota – che ha permesso la costruzione di una squadra che si riconosce in un progetto incentrato sulla valorizzazione e il rilancio del nostro territorio e del suo tessuto economico, nella centralità delle competenze e della passione politica intesa come puro servizio alle comunità. Un progetto che vede sia nella figura del candidato sindaco, sia in quella dei componenti della lista a sostegno, elementi di continuità e di esperienza rispetto al lavoro svolto dalla passata amministrazione, ma anche di rinnovamento”.
Rizzuti e la sua squadra a breve comunicheranno il primo appuntamento pubblico nel quale presenteranno candidati e progetto politico. Francesco Rizzuti, quindi, contro Mirko Ceci, con quest’ultimo che è sindaco in carica dal 2009 e che ha già reso nota l’intenzione di correre per il quarto mandato; se fosse una sfida sportiva, si tratterebbe di un vero e proprio derby, dal momento che anche Ceci ha parlato – settimane addietro – di appoggio da parte dei Socialisti e dei Democratici per Pietralunga. Non solo: Rizzuti è stato il vice proprio di Ceci dal giugno del 2019 all’ottobre del 2020. Fra meno di 50 giorni, i due saranno avversari diretti. È proprio vero: in politica può succedere di tutto. Siamo semmai in attesa, ora, del possibile terzo candidato, quello del centrodestra: l’ultimo aggiornamento parlava dell’imprenditore Gianluca Ortali, cardine di Fratelli d’Italia, ma al momento nulla di definito.