La sottosegretaria di Stato per le imprese Fausta Bergamotto ha risposto ieri in Senato ad un’interrogazione di Walter Verini sul tema della E45.
Bergamotto: “Gli interventi garantiranno un sensibile miglioramento”
“I lavori in corso sull’itinerario E45-E55 rientrano in un vasto programma di manutenzione straordinaria per la riqualificazione dell’itinerario Orte-Mestre”, ha detto Bergamotto, e “riguardano, tra l’altro, il risanamento di ponti e viadotti, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, la realizzazione della smart road, il rifacimento della segnaletica e il risanamento profondo della pavimentazione. Tali interventi garantiranno un sensibile miglioramento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza della strada”.
Riguardo al tratto umbro della E45, la sottosegretaria ha detto che “in prossimità dello svincolo di Montone sono in corso lavori di risanamento strutturale dei viadotti Tevere 1 e Tevere 2, che prevedono la parziale demolizione e ricostruzione dell’impalcato, l’installazione di dispositivi di appoggio antisismici e il risanamento dei calcestruzzi. Il completamento dei lavori è previsto entro il corrente anno”.
“Per quanto attiene al tratto emiliano-romagnolo”, ha detto ancora Bergamotto, “tra Verghereto e Cesena sono attivi 14 interventi, in particolare lungo l’intero tracciato della strada statale 3-bis Tiberina, dallo svincolo di Canili allo svincolo di Cesena Nord. Sono attualmente in corso sei attività di manutenzione straordinaria su ponti e viadotti. Tra le principali”, ha specificato, “segnalo quelle relative al viadotto Teverola 2, al chilometro 164,300, la cui ultimazione è prevista entro la fine del corrente mese. In corrispondenza del viadotto Fornello 2, al chilometro 197,962, è stata recentemente completata la carreggiata Nord, con ultimazione programmata entro il mese di febbraio 2024 delle lavorazioni nell’altra carreggiata. Per i viadotti Casetta e Savio V, tra il chilometro 202,370 e il chilometro 203,130 è prevista poi l’ultimazione per il mese di marzo 2024”.
Relativamente alle gallerie, “sono attualmente in corso tre interventi per ripristini strutturali e per l’adeguamento degli impianti tecnologici. Il principale riguarda la galleria lago di Quarto al chilometro 190. Le attività di cantiere stanno interessando attualmente la canna in direzione Nord, con ultimazione prevista entro il mese di novembre 2023 e successivamente saranno avviate le lavorazioni lungo la canna in direzione Sud, con fine prevista entro il mese di giugno 2024. Tali interventi vengono programmati in modo che le corrispondenti lavorazioni non risultino tra loro interferenti” o “non determinino restrizioni alla fruibilità dell’infrastruttura che possono penalizzare l’utenza. Per tale motivo attualmente risultano in fermo cantiere quelli afferenti all’installazione di barriere di spartitraffico e quelli concernenti il ripristino strutturale e l’adeguamento degli impianti tecnologici in direzione Sud della galleria Verghereto al chilometro 167,400”.
“Tali opere di manutenzione e di ammodernamento rappresentano una priorità per garantire la mobilità dei cittadini e favorire la vocazione turistica e imprenditoriale di questa importante arteria stradale. In riferimento al rispetto del cronoprogramma, il MIT monitorerà la continuità operativa dei cantieri e ha interessato Anas affinché venga assicurata la conclusione dei lavori nei tempi previsti”, ha concluso la sottosegretaria.
Verini: “Cose che già conoscevamo”
Da parte sua, Verini si è dichiarato insoddisfatto della replica, che secondo l’interrogante “è stata deludente, limitandosi di fatto alla lettura di un quadro dei lavori in corso e di generiche scadenze”. Per il senatore tifernate si tratta di “cose che già conoscevamo, avendo contribuito negli anni, insieme alle Regioni e ai Comuni interessati, ad altri parlamentari, a forze sociali diverse, all’impegno per reperire e inserire nelle varie leggi di bilancio i necessari fondi per interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria di una delle arterie più importanti e malmesse del Paese”.
“Dichiarandoci non soddisfatti della risposta del Governo”, sostiene ancora Verini, “abbiamo ribadito la necessità di rendere pubblico e aggiornato un cronoprogramma credibile” e “di muoversi su Anas per velocizzare e intensificare l’attività dei cantieri, sia quelli nel tratto umbro, sia quelli lungo il Verghereto sia quelli del cesenate e ravennate. E, con l’occasione, abbiamo anche ribadito la necessità di intervenire per garantire adeguate recinzioni che evitino e prevengano incidenti causati dal transito, frequente, di animali selvatici lungo l’arteria”, ha detto infine il senatore.
