I continui cantieri e lavori nel tratto umbro dell’E45, con attenzione particolare a quello altotiberino, diventano ancora una volta materia di discussione politica regionale. “Non basta chiedere ai cittadini di avere pazienza in attesa che la E-45 torni alla normalità. In Umbria occorre un piano di programmazione regionale degli interventi, che velocizzi e coordini i lavori, risolvendo e prevenendo l’insorgere di ulteriori disagi”.
È quanto affermano i consiglieri regionali del Partito democratico Fabio Paparelli e Michele Bettarelli che annunciano una “richiesta di audizione dei vertici Anas (che qualche settimana fa aveva presentato il piano lavori per il 2023), alla presenza dell’assessore ai trasporti Enrico Melasecche e dei tecnici regionali, in Terza commissione consiliare”. Nel solo tratto altotiberino, negli ultimi giorni, sono stati avviati lavori all’altezza degli svincoli base Logistica, Umbertide e Montone/Pietralunga, senza dimenticare i prossimi interventi in zona Promano sul cavalcavia recentemente danneggiato.
“Da tre anni a questa parte – sottolineano Papareli e Bettarelli in una nota della Regione – non c’è stato un solo giorno in cui è stato possibile percorrere la E-45, da Città di Castello a Terni, senza incorrere in deviazioni e rallentamenti. Pur ribadendo l’importanza di ammodernare questa importante arteria stradale, automobilisti e autotrasportatori subiscono tutti i giorni disagi continui e ritardi nei tempi di percorrenza”, concludono i consiglieri regionali.