Da alcuni mesi lungo la SP258 Marecchiese è in vigore una limitazione del traffico all’altezza del viadotto che collega l’abitato di Badia Tedalda con la frazione sestinese di Ponte Presale. Il provvedimento, che vede la presenza di un senso unico alternato con semaforo, era stato adottato ad inizio primavera da Anas Spa, dal 2021 gestore della tratta, in virtù di una serie di lavori di manutenzione che dovranno essere effettuati sull’infrastruttura.
Al momento, tuttavia, non sono presenti cantieri sull’opera. Come riportato dal vicesindaco di Badia Tedalda, Ivano Sensi, l’intervento sarebbe infatti preceduto “da una fase di monitoraggio dell’infrastruttura che Anas sta effettuando con apposite strumentazioni”. Nel frattempo, soprattutto nel weekend, la regolamentazione del traffico sul ponte sta avendo conseguenze tangibili sulla viabilità stradale. Quello della Marecchiese è un percorso notoriamente molto frequentato da automobilisti e motociclisti durante la stagione estiva, essendo un collegamento diretto con la riviera adriatica. La presenza del semaforo sta creando piccoli e grandi disagi anche ai residenti: “Molti automobilisti, anziché sostare per lungo tempo al semaforo, preferiscono deviare nelle vicine strade comunali, non adatte ai volumi di traffico che caratterizzano la SP58” ha aggiunto Sensi.
La comunità locale auspica pertanto che in tempi brevi si possa procedere all’effettuazione degli interventi previsti, in modo da garantire una corretta circolazione del traffico in piena sicurezza. Il tema delle condizioni del viadotto di Ponte Presale aveva già attirato l’attenzione dei media nazionali, come testimonia il servizio di “Striscia la Notizia” andato in onda il 16 gennaio 2019, ossia lo stesso giorno in cui la Procura di Arezzo dispose il sequestro del viadotto Puleto sulla superstrada E45.
