RFI lancia una gara da 70 milioni di euro per il rinnovo dell’armamento ferroviario delle tratte Perugia Ponte San Giovanni – Terni e Città di Castello – Sansepolcro, con il finanziamento dei fondi PNRR. A riferirlo è il gruppo Ferrovie dello Stato in comunicato diffuso oggi agli organi di informazione. L’intervento prevede la riattivazione delle tratte fuori servizio della linea ex FCU, con la rimozione dell’attuale binario, pietrisco e scambi e il successivo adeguamento della sede ferroviaria con posa del nuovo binario e nuovi scambi.
Il progetto, come spiegato da FS, si inserisce nel più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di RFI, che coinvolge la Regione Umbria con interventi infrastrutturali e tecnologici per migliorare i livelli di affidabilità e garantire standard qualitativi e quantitativi elevati di servizio. “L’intervento sarà propedeutico alla riattivazione totale della linea che da Sansepolcro raggiunge Terni, attraversando i territori delle province di Terni e Perugia fino a quella di Arezzo”.
Appresa la notizia, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e la giunta tifernate hanno espresso la loro soddisfazione: “È senza dubbio importante questo passo in avanti di RFI che ci permette come territorio di Città di Castello di ripristinare un collegamento ferroviario adeguato e necessario per tutte le necessità del territorio stesso affinché si possa compartecipare ad uno sviluppo economico e turistico complessivo”.