Per il presidente di CNA Valtiberina Livio Sassolini “la notizia dello sblocco della situazione e dell’intenzione di completare l’intero tracciato della E78 Grosseto-Fano non può che essere accolta positivamente, tanto più che giunge dopo un periodo di silenzio e di stallo che è stato solo apparente, perché dietro le quinte il commissario straordinario dell’Anas, Massimo Simonini, ha lavorato sodo”.
Sassolini tiene tuttavia a precisare che “se non vediamo, non crediamo. D’altronde, quella della superstrada dei Due Mari è una storia iniziata oltre 60 anni fa e non ancora arrivata all’epilogo. Siamo d’accordo con la realizzazione delle gallerie che attenueranno l’impatto della quattro corsie sul nostro territorio e adesso speriamo che le osservazioni in proposito, da presentare di qui a inizio settembre, abbiano una finalità costruttiva – e non ostruzionistica o strumentale – da parte di tutti i soggetti coinvolti, che hanno senza dubbio diritto di esprimere una propria posizione e anche di difendere i propri diritti”.
“Sia scrupolosa la valutazione delle ditte assegnatarie degli appalti”
Il presidente di CNA, che auspica “una maggiore attenzione e trasparenza a livello di comunicazione sullo stato dei lavori e sul loro andamento”, mette l’accento anche su un’altra priorità, evidenziando come sia “opportuna una scrupolosa valutazione delle ditte assegnatarie prima dell’assegnazione degli appalti, per scongiurare l’eventualità di imprevisti che ritardino la realizzazione o di blocchi che durino a lungo a causa dell’insolvenza delle imprese. I tempi sono fin troppo stretti, anche perché abbiamo accumulato decenni e decenni di ritardi”, sostiene Sassolini.