Una vita lunga un secolo. Il tifernate, Corinto Leandri, ha raggiunto ieri, giovedì 29 Giugno, l’ambito traguardo dei 100 anni. Per l’occasione è stata organizzata una festa a sorpresa presso la propria abitazione nel centro storico, alla quale hanno partecipato i parenti e gli amici di Corinto, unitamente al sindaco, Luciano Bacchetta e al vice-sindaco, Michele Bettarelli, invitati alla simpatica e a tratti commovente iniziativa dalla famiglia.
Bacchetta e Bettarelli hanno portato il saluto del comune, congratulandosi con Corinto per il compleanno che tutta la città è orgogliosa di poter festeggiare. “Persone speciali come Corinto, che hanno avuto la fortuna di poter festeggiare un traguardo lungo un secolo di una vita caratterizzata da eventi che hanno segnato la storia, sacrifici, dedizione quotdiana alla famiglia, alla propria comunità, con onestà e laboriosità, sono dei veri e propri tesori d’esperienza preziosi per tutta la comunità ed esempi concreti per le giovani generazioni.
È con grande gioia perciò che oggi partecipiamo a questa bella festa in onore di Corinto, a cui auguriamo tanta longevità circondato dall’affetto dei suoi familiari e di tantissime persone che gli vogliono bene”, hanno precisato Bacchetta e Bettarelli prima del tradizionale taglio della torta.
Corinto Leandri è nato Città di Castello il 29 giugno 1917. Durante la seconda guerra mondiale, dopo cinque anni di servizio militare, è stato congedato dal quartier generale della Divisione Friuli unitasi agli alleati con il grado di Capitano. Ha frequentato le elementari presso la scuola di Rovigliano (sperimentando da studente il metodo Montessori) e poi la scuola privata dell’Istituto Serafini di Città di Castello ed ha sostenuto gli esami finali Urbino.
È stato insegnante elementare per un anno a Monte Santa Maria Tiberina, dove tutti i giorni si recava al lavoro in bicicletta e per il resto della sua carriera scolastica alla scuola elementare di Pistrino. La simpatica iniziativa è terminata con gli auguri corali di sindaco e vice-sindaco, della nipote Silvana, del marito Mario e poi Nicoletta, Valerio, Rebecca, Edith, Fabrizio e la signora Valentina che ogni giorno si prende cura di lui.