Si fa duro a Caprese Michelangelo il confronto politico fra maggioranza e opposizione. La lettera aperta in cui quest’ultima contestava all’amministrazione Brogialdi “manovre poco chiare” è stata definita dalle forze al governo nel comune valtiberino un “quaderno di lamentele basato su mere illazioni e sulla descrizione di dati del tutto inverosimili”.
Nella replica alla missiva, la sindaca e l’amministrazione respingono al mittente le accuse di mancanza di trasparenza e incapacità di collaborazione, facendo notare che “per la prima volta è stata istituita, proprio su richiesta della minoranza, la commissione bilancio”. Il documento parla inoltre di “incapacità della minoranza di leggere e interpretare i dati, cui fa da contrapposto il manifestamente strumentale tentativo di screditare l’amministrazione attraverso la divulgazione a mezzo stampa di notizie quanto mai infondate”.
Nel merito dei punti specifici sollevati dall’opposizione, la risposta tocca il tema del tagliaerba concesso in comodato alla Polisportiva esprimendo la volontà di “censurare l’accanimento gratuito degli esponenti di minoranza su un fatto spiacevole quale è stato il furto di uno strumento di lavoro necessario per la manutenzione dell’impianto sportivo comunale, cui negli ultimi anni ha provveduto gratuitamente, in luogo del Comune, l’Associazione Polisportiva”.
Sul contributo assegnato alla stessa Polisportiva, definito “modestissimo”, il comune rimarca che “le poche associazioni presenti nel nostro territorio, tutte efficienti e disponibili, rappresentano interlocutori irrinunciabili per l’Ente, assicurando l’erogazione di servizi di fondamentale importanza per i cittadini che l’amministrazione comunale non potrebbe garantire”. Nello specifico del “dettaglio dei calcoli che riguardano il numero degli iscritti, i costi e gli incassi” relativi al servizio di campi estivi, la nota dell’amministrazione “auspica che possa essere fornita esaustiva e pubblica risposta dalla ASD Polisportiva, quale soggetto destinatario della feroce critica svolta dalla Minoranza Consiliare”.
Ad ogni modo, nel documento si afferma che il servizio “ha riscosso significativo apprezzamento da parte dell’utenza” e che “non consta che enti od associazioni diverse avessero fatto richiesta di farsi carico dell’erogazione” del servizio stesso.
Infine, relativamente all’argomento scuola l’amministrazione fa notare che subito dopo l’insediamento “sono stati immediatamente realizzati interventi di manutenzioni ordinaria dei plessi scolastici”, mentre “continui e costanti sono stati i contatti con il preside dell’Istituto Camaiti Fanfani, improntati alla massima collaborazione. Certamente la denatalità colpisce anche il nostro comune con importanti riflessi nella composizione delle classi”, dicono le forze di governo, “ma appare puramente demagogico adombrare scenari di chiusura programmata della scuola, col solo fine di suscitare allarme nella popolazione attraverso la divulgazione di notizie del tutto infondate. Tale ipotesi non è non solo attuale ma neppure futuribile, considerate le attuali politiche nazionali e regionali che puntano al mantenimento delle aree interne e al rafforzamento dei servizi, con la scuola al primo posto”.
Come chiosa finale, la nota della sindaca e della sua compagine esorta la minoranza “all’adozione di un atteggiamento più prudente e cauto, onde evitare la divulgazione di notizie, fatti e dati non corrispondenti al vero”, ricordando l’obiettivo comune di “tutelare gli interessi della collettività” e non di “alimentare sterili e infondate polemiche e contrapposizioni, capaci soltanto di inquinare la dialettica democratica e incrinare il patto di fiducia con i propri elettori”.
