Si svolgeranno il 29 settembre le elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali di Arezzo e Perugia. Si tratta di un appuntamento elettorale di secondo livello: alle urne non saranno cioè chiamati tutti i cittadini ma i soli consiglieri comunali. In questa occasione non è prevista l’elezione dei presidenti delle due province: mentre i consigli provinciali restano in carica solo per due anni, per i presidenti è invece previsto un mandato quadriennale, in scadenza a Perugia nel 2025 e ad Arezzo nel 2026.
I membri dei due consigli provinciali erano stati eletti il 18 dicembre 2021, e sono rimasti in carica qualche mese in più rispetto alla scadenza naturale grazie a una proroga che aveva posto proprio il 29 settembre di quest’anno come termine ultimo. Nello stesso appuntamento di fine 2021, a Perugia era stata eletta alla presidenza la sindaca di Assisi Stefania Proietti, mentre ad Arezzo era già in corso il mandato della prima cittadina di Montevarchi Silvia Chiassai Martini. Quest’ultima era stata poi sostituita nel dicembre 2022 dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, uscito vincitore dalle urne dopo una sorprendente candidatura di rottura.
All’inizio del 2023 Polcri aveva poi vissuto un intenso braccio di ferro con il consiglio provinciale, superato ad aprile con l’approvazione del bilancio. In quella fase, che aveva contribuito ad acuire tensioni interne ai partiti del centrodestra aretino, si era prefigurata l’ipotesi di un mandato a termine, con il sindaco di Anghiari che si sarebbe poi dimesso in tempo per riallineare l’elezione del consiglio con quella del presidente. La posizione di Polcri si è però poi consolidata e questo passaggio non si è reso necessario.
Anche sul fronte perugino, come detto, non si procederà al rinnovo della carica di presidente: Stefania Proietti è comunque attesa da un importante appuntamento elettorale, data la sua candidatura alla guida della Regione Umbria per la coalizione di centrosinistra alle votazioni che si terranno in autunno in una data ancora da definire (probabilmente il 17 e 18 novembre).
Oltre ad Arezzo e Perugia, in Italia il 29 settembre verranno rinnovati altri 39 consigli provinciali e verranno inoltre eletti 7 presidenti provinciali. I proclami delle varie forze politiche nel corso dell’attuale legislatura parlamentare avevano lasciato intendere che si potesse arrivare a questo appuntamento superando la riforma Delrio del 2014 e tornando all’elezione diretta. Tuttavia i propositi non hanno per ora avuto seguito e anche questa volta a votare saranno solo i membri dei consigli comunali (compresi quindi i sindaci, ma non gli assessori che non siano al tempo stesso consiglieri). Stesso discorso per l’elettorato passivo: potranno essere eletti consiglieri provinciali solo i membri dei consigli comunali. Le relative liste di candidati dovranno essere presentate domenica 8 settembre dalle 8 alle 20 e lunedì 9 settembre dalle 8 alle 12.
In palio per ciascun consiglio provinciale ci sono 12 seggi (cioè il numero previsto per le province con un numero di abitanti compreso fra 300.000 e 700.000). A Perugia gli aventi diritto sono al momento 832, ad Arezzo 488. Il valore del voto dei singoli consiglieri comunali sarà ponderato sulla base del numero di abitanti di ciascun comune.