Si è tenuta ieri sera la seduta di insediamento del consiglio comunale di Monte Santa Maria Tiberina eletto il 14 e 15 maggio. A presiedere la seduta la sindaca Letizia Michelini, che al via del proprio nuovo mandato ha pronunciato per la terza volta il giuramento di lealtà alla Costituzione.
Surroga in consiglio per i due assessori
I lavori si sono aperti con la surroga di due consiglieri dimissionari: nei comuni con meno di 15.000 abitanti non c’è incompatibilità tra il ruolo di consigliere e quello di assessore, ma i due membri della maggioranza di centrosinistra nominati in giunta si sono comunque dimessi dal consiglio, permettendo così l’ingresso in assise dei primi due non eletti della lista “Un impegno comune”.
A far parte del consiglio sono entrati pertanto Diego Brillini e Giancarlo Banelli, in sostituzione di Michele Simoni e Gregorio Severini, nominati assessori. In particolare, la sindaca ha confermato Simoni nel ruolo di proprio vice, attribuendogli le deleghe a turismo, sviluppo economico, politiche per l’infanzia e scuola; a Severini sono state invece assegnate le deleghe a lavori pubblici, sport, politiche giovanili e ambiente.
Commissioni e capigruppo
L’assemblea ha quindi votato i membri della commissione elettorale e delle due commissioni consiliari permanenti. Di quella dedicata a economia, lavori pubblici, urbanistica, servizi pubblici, personale e finanze faranno parte per la maggioranza Enrico Bruschi e Roberto Morelli e per la minoranza Francesco Algeri Rignanese; della commissione che riguarda servizi socio-sanitari, istruzione, trasporti, cultura, sport, tempo libero, decentramento e partecipazione faranno invece parte Donatella Foiani e Massimo Raini per il centrosinistra e Alessandro Pazzaglia per il centrodestra.
Le due compagini rappresentate in consiglio comunale hanno poi provveduto a nominare i rispettivi capigruppo: si tratta di Diego Brillini per “Un impegno comune” e Francesco Rignanese per “Uniti per Cambiare”.
Michelini: “Bene comune possibile attraverso impegno e dedizione”
A chiudere la seduta è stata una breve serie di interventi che hanno visto prendere la parola la sindaca e i due capigruppo. Letizia Michelini, dopo aver sottolineato la prevalenza di consiglieri di giovane età, ha auspicato che “da parte di tutti possa essere percepito che l’obiettivo principale della nostra azione non è legato ai destini personali ma alla volontà di rappresentare al meglio una comunità e di perseguire obiettivi importanti”. Questo sia per “completare un percorso iniziato ormai da 10 anni” sia per dimostrare che “quello che ci si propone di fare per il bene comune è possibile attraverso l’impegno e la dedizione, anche superando grosse difficoltà”. La prima cittadina ha concluso il proprio intervento con un invito affinché “la minoranza, come ha sempre fatto in questi anni, possa lavorare con me in piena sinergia e in piena collaborazione, attraverso atti propositivi e costruttivi”.
Brillini: “Importante la collaborazione tra maggioranza e minoranza”
Quest’ultimo aspetto è stato rilanciato anche dal capogruppo del centrosinistra Brillini, consigliere al secondo mandato: “In questi cinque anni fra maggioranza e minoranza c’è stato un rapporto di confronto e di collaborazione fra maggioranza e minoranza che in un comune come il nostro ritengo molto importante”, ha detto, proponendosi come “punto di raccordo con il sindaco e con la minoranza”.
Rignanese: “Necessario pensare fuori dagli schemi”
“Non mancherà il nostro sostegno qualora l’amministrazione decida di intraprendere azioni congeniali anche ai nostri progetti”, ha replicato il capogruppo del centrodestra ed ex candidato a sindaco Francesco Algeri Rignanese. “Stiamo affrontando un periodo molto incerto”, ha aggiunto, “e spesso e volentieri ci si chiede quale possa essere il ruolo di una piccola amministrazione di un luogo apparentemente marginale”. A questo proposito Rignanese ha evidenziato che “questa comunità, che ringrazio per avermi fatto sentire accettato in così poco tempo, rappresenta una territorio vivo con grandi potenzialità”, per esprimere le quali “bisogna avere il coraggio di pensare fuori dagli schemi. Questo sicuramente come minoranza aiuteremo a farlo, ma vi dico anche – ha concluso rivolgendosi all’amministrazione – che qualora ce ne sia bisogno saremo la vostra spina nel fianco”.