Il presidente della provincia di Arezzo Alessandro Polcri ha ratificato ieri l’assegnazione delle deleghe a cinque dei sei consiglieri del gruppo di centrodestra che fanno attualmente parte del consiglio dell’ente. Resta fuori Cinzia Santoni, l’esponente di Chitignano della Lega che, in ossequio alle direttive del partito, in aprile aveva votato contro il bilancio. Su questo fronte ci sono però importanti novità: la consigliera ha infatti annunciato di essersi autosospesa dal Carroccio, in modo da rientrare a tutti gli effetti all’interno della maggioranza.
A oltre sei mesi dall’elezione a sorpresa del sindaco di Anghiari alla guida dell’ente, un periodo caratterizzato da polemiche e incertezze, l’assetto politico della provincia assume una connotazione piuttosto definita. Accoglie questa svolta con delusione il centrosinistra, che pure aveva contribuito al successo di Polcri su Chiassai e a dicembre aveva festeggiato apertamente il risultato delle urne: “Nel corso di pochi mesi, l’entusiasmo e la speranza che accompagnavano l’idea della Provincia Casa dei Comuni si sono dissolti, lasciando dietro di sé un senso di occasione perduta”, ha scritto in una nota il gruppo consiliare PD parlando di “scelta legittima ma non condivisibile di distribuire le deleghe ai consiglieri della destra”. Per il centrosinistra “ancora mancano in buona parte della classe politica la maturità e forse il coraggio per affrontare le sfide dei tempi nuovi che abbiamo davanti. Ancora una volta prevale il tatticismo e il piccolo cabotaggio che ha portato per esempio l’esponente della Lega ad appoggiare Polcri in contrasto con le decisioni del proprio partito”.
Nello specifico della ripartizione delle deleghe, il cortonese Nicola Carini è stato confermato nel ruolo di vicepresidente che aveva rivestito durante la presidenza Chiassai e si occuperà di rapporti con gli enti locali, pianificazione territoriale, sport e protezione civile. La biturgense Laura Chieli ha ottenuto le competenze relative a pubblica istruzione, politiche giovanili e politiche del lavoro, mentre l’anghiarese Matteo Del Barba si occuperà di trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile e polizia provinciale. Ancora, all’aretino Simon Pietro Palazzo spetteranno sviluppo economico e sociale, turismo, cultura, associazionismo e bilancio, e infine a Marco Morbidelli di Castefranco Piandiscò sono toccate le deleghe a infrastrutture, edilizia scolastica e lavori pubblici. Il sindaco di Anghiari ha invece mantenuto sotto il proprio diretto controllo rapporti istituzionali, opere strategiche e programmazione fondi Pnrr, transizione ecologica, ambiente, pari opportunità, personale, Urp e progetto “Casa dei Comuni”.