È stato sottoscritto questa mattina presso la Sala dei Grandi della provincia di Arezzo un protocollo d’intesa finalizzato alla sistemazione e al passaggio alla gestione provinciale della “Strada della Luna”, che collega Sestino, Badia Tedalda e Borgo Pace lungo le attuali strade comunali del Molinello, di Molino di Mezzo, di Stiavola, di Montelabreve e di Parchiule.
Il documento è stato sottoscritto dai presidenti delle province di Arezzo e Pesaro Urbino, Silvia Chiassai e Giuseppe Paolini, e dai sindaci dei tre comuni interessati, Franco Dori, Alberto Santucci e Romina Pierantoni.
Per Chiassai la firma dimostra “il sostegno ai comuni più piccoli della Valtiberina che da troppo tempo chiedevano alla provincia l’acquisizione a patrimonio di questa strada. Questo è il primo passo – ha detto la presidente della provincia di Arezzo – per realizzare una progettazione idonea a recepire finanziamenti che ci consentano di attuare lo sviluppo virtuoso che le amministrazioni coinvolte richiedono da sempre, per una strada di grande comunicazione e bellissima dal punto di vista naturalistico, per storia, cultura, arte ed enogastronomia, ma lasciata a carico dei piccoli comuni per decenni”.
Il collega di Pesaro Urbino Paolini ha parlato di “passo decisivo nel percorso finalizzato ad assicurare la sistemazione e il miglioramento di un collegamento a forte vocazione turistica, che unisce province e regioni differenti. Un buon esempio di sinergia e pianificazione tra enti locali, con benefici e ricadute positive per i nostri territori”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai tre sindaci: la prima cittadina di Borgo Pace Pierantoni ha definito la giornata di oggi “storica” per “la valorizzazione di quell’entroterra di cui troppe volte ci si dimentica”. Di “risultato storico ed entusiasmante” ha parlato anche il sindaco di Badia Tedalda Santucci: “Chiedevo il passaggio della strada comunale di Montelabreve alla provincia da almeno 20 anni, perché i motivi ci sono tutti: interprovincialità, interregionalità, collegamento tra grandi arterie viarie”, ha sottolineato. Franco Dori, per Sestino, nell’augurarsi di “vedere presto realizzati i primi interventi”, ha detto che “si tratta di un momento importante dal punto di vista materiale e da quello turistico, ma anche dal punto di vista amministrativo, perché vede una cooperazione intercomunale, interprovinciale e interregionale di grande rilevanza, anche propedeutica per futuri scenari”.
Dai due sindaci valtiberini parole di elogio anche nei confronti di Silvia Chiassai Martini: un particolare non di poco conto a tre giorni dall’appuntamento elettorale in cui la presidente uscente sfiderà proprio un valtiberino, il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri.
