La mancata approvazione del bilancio consuntivo 2021 dell’Unione montana dei comuni della Valtiberina entro il termine del 30 aprile è stata oggetto di una presa di posizione da parte del Partito democratico. In una nota sottoscritta dai suoi rappresentanti nel consiglio dell’ente comprensoriale Andreini, Croci, Minozzi e Santioni, il PD parla di “mancanza grave, che può comportare per i consigli comunali e provinciali anche lo scioglimento” e chiede “al presidente e a tutti i sindaci, facenti parte della giunta, di spiegare le ragioni per questo ingiustificato ritardo che va contro le disposizioni di legge”.
“In questi mesi ci è stata presentata la riorganizzazione complessiva dell’ente – aggiungono i consiglieri del PD – sulla quale abbiamo manifestato le nostre perplessità, soprattutto perché le risorse umane di nuova assunzione sono tutte part-time e non in grado di garantire quella continuità amministrativa e gestionale di cui l’ente necessita”.
L’attuale presidente dell’Unione montana, il sindaco di Sestino Franco Dori, ha specificato a TtvPost che il ritardo è dovuto a “ragioni tecniche e operative” che verranno spiegate nel dettaglio in sede di assemblea. Dori ha precisato che la giunta dell’Unione si riunirà mercoledì 18 maggio e a seguire, la prossima settimana, il bilancio consuntivo andrà in consiglio per l’approvazione. “Rassicuro sul fatto che è tutto regolare e non c’è nessuna problematica”, ha concluso il presidente dell’ente.
