Serie D
Gran parte di questo turno si gioca sotto una pioggia battente, tra cui anche il derby di ritorno tra Trestina e Sansepolcro. L’unico a non risentirne sembra Belli, che dopo pochi secondi va sull’esterno e serve una bella palla per Conti, il cui tiro viene però ribattuto. Il numero 7 del Trestina continua a rendersi pericoloso e al 23’ viene pescato in posizione regolare dal lancio di Conti, trovandosi a tu per tu con Distasio. Belli scarta l’estremo difensore biturgense e deposita in porta la palla dell’1-0. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 34’ quando Di Nolfo recupera palla sulla trequarti, scambia con Dottori ed entrato in area lascia partire una conclusione che non lascia scampo a Distasio. Dopo il 2-0 e il pessimo rendimento difensivo dei suoi mister Bonura opta addirittura per tre cambi e prima dell’intervallo il Sansepolcro riesce ad accorciare le distanze. Ferri Marini viene messo a terra in area e nonostante le proteste del Trestina l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Ferri Marini, che non sbaglia e fa 2-1. Nel secondo tempo sono però ancora i padroni di casa a tenere in mano la partita. Subito Tascini chiama Distasio all’intervento, poi Di Nolfo e poco dopo il Trestina recrimina per un contatto in area tra Conti e Gorini, non punito però dall’arbitro. Al 58’ Di Nolfo sfiora il gol su punizione e nell’azione successiva è sempre lui a siglare il gol del 3-1. Un lungo lancio trova Tascini, che difende bene la palla e poi serve Di Nolfo, il quale riesce a superare ancora Distasio grazie a un elegante pallonetto. Di fatto la gara finisce qui, con i padroni di casa che nell’ultima mezz’ora si limitano a gestire e con il Sansepolcro che non riesce mai a rendersi pericoloso. Un successo meritato per il Trestina, che dopo più di un mese ritrova la vittoria. I biturgensi restano invece fermi a quota 27 punti, vedendosi superare da l'Aquila Montevarchi e con la salvezza diretta che si allontana ulteriormente dopo la vittoria della Sangiovannese.
Eccellenza Umbra
La gara tra Olympia Thyrus e Pierantonio si sblocca dopo dieci minuti in favore dei padroni di casa. Agostini viene servito in area, è bravo a stoppare e successivamente a battere Zandrini siglando l’1-0. Dopo il veloce vantaggio ternano la gara si fa poco spettacolare. Il Pierantonio riesce a mantenere per larghi tratti il possesso del pallone, ma senza riuscire a trovare mai il pertugio giusto per poter far male alla difesa dell’Olympia. L’1-0 regge fino all’intervallo e nella ripresa la situazione non cambia. Al 79’ i padroni di casa ipotecano quindi la vittoria. Grassi calcia una punizione molto insidiosa che Zandrini riesce a deviare, ma non a bloccare, Gesuele è il più veloce ad avventarsi sulla respinta realizzando il 2-0 in tap-in. Poco dopo sempre Gesuele potrebbe rendere il risultato ancora più rotondo, ma il suo tiro finisce fuori. I tre punti alla fine sono comunque dell’Olympia Thyrus, che fa un gran passo avanti in ottica salvezza, mentre il Pierantonio resta fermo a quota 34.
Nonostante la pioggia l’importante scontro diretto salvezza tra Città di Castello e Branca parte con diverse occasioni da una parte e dall’altra. Per i tifernati il più pericoloso è certamente Pupo Posada, che già nei primi cinque minuti impegna la difesa ospite con un paio di percussioni. Il Branca risponde al 7’, quando Mangiaratti sbaglia a tu per tu con Stefanelli. Al 13’ avviene l’episodio che indirizza la partita. De Iuliis viene messo giù nell’area biancorossa e l’arbitro concede il calcio di rigore, trasformato dallo stesso numero 10 biancoceleste che fa 0-1. Il vantaggio del Branca smorza parecchio l’intensità della gara. Il Castello non riesce infatti più a proporre granché e la partita si fa statica e priva di grandi emozioni. Gli ospiti si limitano a chiudere tutti gli spazi e al 66’ sono cinici nel colpire in contropiede, nuovamente con De Iuliis, anche se lo 0-2 si porta dietro parecchie proteste per una possibile posizione di fuorigioco. Anche nell’ultima mezz’ora il Castello non riesce praticamente mai a impensierire la retroguardia avversaria, dovendosi infine arrendere alla sconfitta. Il Branca riesce così a staccarsi in maniera decisiva dalla zona più calda della classifica, lasciando indietro i tifernati.
Gara casalinga importante per il Lama, che ospita un Tavernelle in difficoltà con l’obiettivo di staccarsi dalle ultimissime posizioni e giocarsi le ultime chance per la salvezza. Arriva però subito una doccia fredda per i bianconeri, perché dopo poco più di un minuto dal fischio d’inizio Cacciamano porta già in vantaggio gli ospiti. Il Lama incassa il colpo, ma pian piano riesce a rimettersi sui binari giusti e a colpire a sua volta quando fa più male. Al 39’, poco prima dell’intervallo, Braccalenti trova infatti il pertugio giusto e insacca la palla dell’1-1. Nel secondo tempo le squadre sono maggiormente concentrate a non perdere piuttosto che a trovare il vantaggio e la pesantezza del campo non aiuta. Tutto sembra indicare un finale in parità, ma proprio sull’ultimissimo pallone della gara l’arbitro concede al Lama un calcio di rigore. Una grande responsabilità per Mariotti, che si incarica della trasformazione, ma l’ex Sansepolcro rimane freddo e dal dischetto regala un successo fondamentale ai suoi. Per i bianconeri si tratta della seconda vittoria consecutiva. Salendo a 24 punti il Lama si allontana dal fondo della classifica, riducendo a cinque le lunghezze sulla salvezza diretta.
Eccellenza Toscana
Trasferta ostica per la Baldaccio Bruni sul campo del Nuova Foiano. I padroni di casa cominciano facendo la partita e al 18’ Vaccarecci è costretto a superarsi per deviare in tuffo l’insidioso rasoterra di Verdelli. Sul calcio d’angolo che ne nasce Giovagnini trattiene però Lombardi e l’arbitro fischia il rigore in favore del Foiano. Adami spiazza Vaccarecci dagli undici metri e fa 1-0. I biancoverdi alzano subito il baricentro e provano a reagire, ma senza costruire vere occasioni da gol fino all’intervallo. Proprio al 45’ ad andare vicino al raddoppio è invece il Foiano, quando Baccani scippa Giorni e serve in area Adami, il cui tiro finisce però fuori. La Baldaccio ci prova con buona convinzione anche nel secondo tempo. La difesa dei padroni di casa è solida e non concede spazi, ma col passare dei minuti quello degli anghiaresi diventa un vero e proprio assedio. Al 75’ il cross di Sbardella trova Mercuri, che fa la sponda di testa e Boriosi sul secondo palo non arriva all’appuntamento con in gol per questioni di centimetri. Poco dopo un'altra palla in mezzo ribattuta dalla difesa diventa buona per il tiro da fuori di Mambrini, sul quale però il portiere del Foiano Lombardini opera un grande intervento. La pressione biancoverde viene finalmente premiata all’83’, quando una punizione battuta corta sulla trequarti libera il sinistro di Pedrelli, che da distanza siderale trova l’incrocio dei pali. La Baldaccio non si accontenta e continua ad attaccare, ma Lombardini continua ripetutamente a fermare le offensive anghiaresi. All’88’ però sugli sviluppi di un corner la palla arriva ad Adreani, che da dentro l’area si coordina bene col sinistro e completa la rimonta biancoverde. Il Foiano, che non ha fatto praticamente nulla per tutta la ripresa, prova a uscire nel finale. In pieno recupero, quando sembra ormai fatta per la Baldaccio, il rinvio dal fondo di Vaccarecci viene intercettato da Cacioppini, che serve immediatamente Betti, il quale si ritrova a tu per tu con Vaccarecci. Il portiere anghiarese è bravo a chiudere lo specchio, ma sulla respinta nulla può su Berneschi, che a porta vuota fa 2-2. Pari amaro per i biancoverdi, arrivato al termine di un grande secondo tempo. I risultati dagli altri campi sorridono comunque alla Baldaccio, che si avvicina ulteriormente alla salvezza.
Promozione
Nell’anticipo di sabato il Calzolaro fa lo sgambetto alla Pietralunghese, fermata sull’1-1. Dopo che duranti porta in vantaggio i rossoblù al 7’ Picchi realizza la rete del pari al 25’. Considerando il pareggio anche del Castel del Piano nelle gare della domenica, si tratta dell’ennesima occasione persa da parte della Pietralunghese.
La gara contro la Pontevecchio sembra arridere al Montone, che dopo pochi secondi è già in vantaggio con Landi. Poi però la qualità degli ospiti viene fuori e già al 20’ il risultato viene ribaltato grazie al rigore trasformato da Sisani e al gol di Vinciarelli. Sempre Sisani e sempre dal dischetto sigla poi il definitivo 1-3 a dodici dal termine.
Rimontato anche il Selci Nardi, che dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Guerri al 17’, nella ripresa subisce il ritorno del Ventinella. Prima Berretta al 49’ poi Xhaferri al 58’ regalano ai padroni di casa la prima vittoria dopo undici partite, rimettendo il Ventinella in corsa per la salvezza.
Cade infine in casa la Virtus San Giustino, battuta dalla Nuova Alba. La gara resta in equilibrio fino ai minuti finali, ma alla fine gli ospiti la spuntano grazie a un calcio di rigore trasformato da Fanini all’83’.