Serie D
Poche emozioni nel primo tempo tra Trestina e Follonica Gavorrano. L’unico vero tiro in porta arriva al 25’ a opera di Di Nolfo. Per il resto qualche tentativo velleitario da ambo le parti, prima che l’arbitro mandi tutti nello spogliatoio per l’intervallo. Anche la ripresa si gioca soprattutto a centrocampo, ma al 62’ Pino ha sul piede una buona occasione per il Follonica Gavorrano, non trovando la misura giusta nella conclusione. Passano tre minuti e stavolta tocca al Trestina, che però non sbaglia. Di Nolfo innesca Tascini, il quale si dimostra freddo di fronte al portiere e insacca la rete del vantaggio bianconero. Al 76’ la gara sembra mettersi nel migliore dei modi per i padroni di casa, perché il Follonica Gavorrano resta in dieci per via dell’espulsione per doppio giallo di Ampollini. Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti riescono comunque a imbastire un arrembaggio finale, nel tentativo di non perdere la loro imbattibilità in campionato. Di tiri verso la porta del Trestina ne arrivano tanti, ma l’unica davvero pericolosa è quella di Regoli, che di testa colpisce il palo. Alla fine però gli uomini di Ciampelli resistono e si portano a casa un importantissimo successo di misura contro un avversario in grande forma. Seconda vittoria consecutiva per il Trestina, che sale a quota 20 punti in campionato.
Sul campo del Ghiviborgo il Sansepolcro la sblocca già al 6’. Buzzi recupera palla e salta il portiere avversario Becchi, che lo stende. L’arbitro concede il calcio di rigore, che Ferri Marini si fa parare. La palla torna però sui piedi del centravanti biturgense, che può ribadire in rete il gol dello 0-1. Solo due minuti dopo Ferri Marini ha un’altra ottima occasione in contropiede, ma non riesce a inquadrare la porta. La prima reazione del Ghiviborgo arriva solo al 34’, quando una punizione messa in area dalla trequarti trova la testa di Carcani, ma il tiro è debole e Guerri ha tutto il tempo di bloccare. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per il raddoppio del Borgo, che arriva al 43’. Su una palla lunga Vecchi sbaglia l’intervento di testa spianando la strada a Ferri Marini, che di sinistro fa passare la palla tra le gambe di Becchi e sigla lo 0-2. Nel secondo tempo però l’inerzia della partita si capovolge completamente. Passano solo pochi secondi della ripresa e il Ghiviborgo riesce a dimezzare lo svantaggio con Carli, il più rapido ad approfittare di una velenosa palla filtrante nell’area del Sansepolcro. Al 49’ il Borgo va vicino al gol grazie al diagonale di Bologna, che però esce di poco. La partita resta comunque in mano ai padroni di casa, al 59’ vicini al pareggio con Bura. Il 2-2 arriva effettivamente al 75’ grazie a uno sfortunato autogol di Della Spoletina, che sbaglia il rinvio e trafigge la propria porta. Il Ghiviborgo continua a spingere e all’84’ ribalta definitivamente il risultato. Fa tutto Lepri, che si invola sulla sinistra per poi accentrarsi e scaricare in rete il gol che sancisce la rimonta. Nel finale arriva anche il 4-2, con Poli che recupera palla e serve a Tommaso Carcani l’assist che chiude definitivamente la gara. Grande rammarico per il Sansepolcro dopo un bel primo tempo, che però non basta. Restano 11 i punti in classifica dei biturgensi.
Eccellenza Umbria
Nel primo tempo tra Ellera e Pierantonio si assiste a un vero e proprio assedio da parte dei padroni di casa, che colpiscono un palo con Cenerini e vanno molte altre volte vicini al gol. Alla fine il meritato vantaggio biancoceleste arriva al 43’ ad opera di Bocci. Si va quindi all’intervallo soll’1-0, ma in avvio di ripresa il Pierantonio è bravo a sfruttare una delle sue poche chance pericolose. Gran parte del merito è da attribuire a Yuri Salis, che al 50’, dopo una grande discesa palla al piede, viene messo giù in area di rigore. L’arbitro concede il penalty, perfettamente trasformato da Morlandi. Il pari dura però soltanto cinque minuti, perché al 55’ l’Ellera si riporta avanti grazie alla rete di Rossi, che di testa in tuffo premia il cross perfetto di Campelli. Al 70’ i ruoli si invertono; questa volta è Rossi l’incaricato al traversone, che Campelli devia in porta per il gol del 3-1. A due minuti dal termine arriva anche il 4-1, con Rossi che firma la sua doppietta personale. Pomeriggio da dimenticare per il Pierantonio, che incassa la seconda sconfitta consecutiva e resta fermo a 17 punti in classifica.
Il Città di Castello approccia bene la trasferta sul campo del Terni Fc terzo in classifica, giocando una prima mezz’ora convincente culminata col gol del vantaggio. Il vantaggio tifernate arriva al 30’ su calcio d’angolo, con Peluso che devia di testa il corner battuto da Rinaldi. Il primo tempo si chiude sullo 0-1, ma nella ripresa i padroni di casa tornano in campo con un atteggiamento decisamente diverso. Al 55’ un fallo nell’area del Castello porta al calcio di rigore con cui Bagnato rimette il risultato in parità. Passano quattro minuti e il Terni Fc ribalta la partita. Stavolta sono i rossoverdi a colpire dalla bandierina, con Gaggiotti che approfitta della torre di un compagno per insaccare di testa il 2-1. Il Città di Castello non trova più la forza di reagire e deve arrendersi alla seconda sconfitta consecutiva. Ora i biancorossi sono davvero invischiati nella lotta per non retrocedere.
Il Lama ospita l’Atletico BMG per una sfida tra squadre in difficoltà. I bianconeri però partono benissimo e all'8’ sono già in vantaggio. Dopo tre calci d’angolo consecutivi, il quarto si dimostra quello buono, con Lignani che mette in rete la palla dell’1-0. L’Atletico BMG prova a reagire, ma si espone alle ripartenze del Lama. Una di queste, finalizzata da Bartoccini, al 18’ vale il 2-0. Il doppio vantaggio bianconero regge fino al termine del primo tempo e anche in avvio di ripresa gli uomini di Caporali mantengono in mano le briglie della gara. Tutto questo però soltanto fino al 73’. È infatti a questo punto che l’Atletico BMG dimezza lo svantaggio con Paciotti, invertendo anche l’inerzia della partita. Dieci minuti dopo arriva il pari firmato da Canavese e poi, in pieno recupero, il gol di Sciacca che ribalta definitivamente il risultato. Boccone davvero amaro per il Lama, che nel giro di un quarto d’ora si vede sfuggire tre punti chiave che sembravano decisamente alla portata. I bianconeri restano invece a 11 punti e al penultimo posto in classifica.
Eccellenza Toscana
La Baldaccio Bruni va in trasferta sul campo della Lastrigiana per uno scontro diretto molto importante in ottica salvezza. Gli anghiaresi si presentano infatti alla gara con tre punti di vantaggio sugli avversari, con la possibile prospettiva di staccarsi dal gruppo delle ultime o di venir trascinati nella lotta per non retrocedere. L’importanza della posta in palio si avverte anche sul terreno di gioco, con le due squadre più impaurite dalla possibilità di subire gol che vogliose di portarsi in vantaggio. Lo 0-0 rimane intatto per tutto il primo tempo e anche per gran parte della ripresa. All’orizzonte sembra prospettarsi un pari a reti bianche, ma al 77’ la Lastrigiana riesce a portarsi in vantaggio con Crini, che segna un gol dal peso specifico enorme. La Baldaccio si fa quindi agganciare dalla Lastrigiana a quota 15 punti, ormai a contatto con la zona playout.
Promozione
Tutto facile per la Pietralunghese sul campo del Padule San Marco. Al 9’ l’autogol di Marchi spiana la strada ai rossoblù, che già a fine primo tempo si portano avanti 0-4 grazie alla successiva rete di Duranti e alla doppietta di Galli. A inizio ripresa arriva anche il quinto gol, segnato da Beers. Uno 0-5 senza storie che permette alla Pietralunghese di restare in scia al Castel del Piano capolista.
Decisamente più combattuta la sfida playoff tra Santa Sabina e Calzolaro. I padroni di casa vanno avanti al 14’ con Bura, ma il rigore trasformato al 28’ da Berrettoni permette agli altotiberini di terminare il primo tempo sull’1-1. Nella ripresa i gialloblù completano la rimonta ancora una volta con Berrettoni al 65’, per venire però riprese a loro volta dal gol di Santinicchia, che fissa il risultato sul definitivo 2-2.
Gran colpo del Montone, che sul proprio campo batte la Nuova Alba terza in classifica. La rete decisiva la mette a segno Ceppodomo al 36’. Nel finale arriva poi il raddoppio rossoblù, firmato da Cerbella, che chiude i conti e rinvigorisce le speranze playoff degli altotiberini.
La Virtus San Giustino va sotto al 15’ nello scontro diretto salvezza contro il Ventinella, per via della rete di Mencaroni. Il vantaggio ospite resiste fino ai minuti di recupero del secondo tempo, nei quali però succede di tutto. Al 94’ Bigarelli segna infatti il gol che sembra regalare un pareggio importante e ormai insperato alla Virtus. La partita però si protrae fino al 99’ e proprio all’ultima palla utile il Ventinella si prende i tre punti con Xhaferri.
Infine il Selci Nardi, in trasferta sul campo del Castel del Piano, deve arrendersi alla superiorità della capolista. La resistenza rossonera dura 35 minuti, poi le reti di Polidori e Vicaroni e la doppietta di Hysenaj condannano gli altotiberini alla sconfitta per 4-0.
